Matera – la perla d’Italia, che non è stata ancora inondata di turisti

La cittadina di Materos sarà situata in un piccolo canyon scavato dal piccolo torrente Gravina. Oltre all’agricoltura, che è un’attività tradizionale, nel XX secolo, negli anni ’90, i mobili imbottiti sono diventati il ​​settore economico più importante della città e dei suoi dintorni.

I dintorni di Matera furono abitati fin dal Paleolitico. Si dice che la città sia stata fondata dai Romani nel III secolo a.C. e chiamata Meteola in memoria del console Lucio Cecilio Metello. Nel 664 la città fu presa dai Longobardi ed entrò a far parte del Ducato di Benevento.

Nelle grotte vicine si stabilirono benedettini e greco-ortodossi del VII-VIII secolo. Nei secoli IX-X ci fu una lotta tra i Saraceni, i Bizantini e l’Imperatore del Sacro Romano Impero, tra cui Luigi II, che distrusse la città. Quando i Normanni rimasero in Puglia, dal 1043 Metera fu governata da Guglielmo Mano di Ferro.

Dopo diverse epidemie di peste e terremoti nel XV secolo. la città divenne possedimento degli Aragonesi e fu data in feudo alla famiglia Tramontano. Ma Nel 1514 gli abitanti si ribellarono ed uccisero il conte Giovanni Carlo Tramontano. Nel XVII secolo Matera passò alla famiglia Orsini ed entrò a far parte della Terra di Otranto di Puglia. Successivamente la città divenne capoluogo della Basilicata, finché Giuseppe Bonaparte nel 1806 la trasferì a Potenza.

nel 1927 divenne capoluogo della provincia di Matera. Il 21 settembre 1943 Matera fu la prima città italiana a insorgere contro l’occupazione tedesca.

Edda Padovesi

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