L’Italia teme una crisi umanitaria “catastrofica” in Libia

Il ministro dell’Interno italiano Roberto Maroni giovedì ha chiesto aiuto ai suoi partner dell’Unione Europea (UE) di fronte alla “catastrofica crisi umanitaria” che si sta preparando in Libia.

“Non possiamo essere lasciati soli”, ha detto R. Maroni in una riunione dei ministri degli Interni del blocco dei 27 paesi, che stavano cercando una possibile risposta all’imminente enorme ondata di emigrazione dai paesi difficili del Nord Africa.

“Stiamo affrontando una situazione umanitaria critica e chiedo all’Europa di adottare tutte le misure necessarie per risolvere questa catastrofica crisi umanitaria”, ha affermato.

R. Maroni ha aggiunto che l’Italia è minacciata da una “invasione di un milione e mezzo di persone”, che “farebbe crollare” il suo Paese.

Roma ha avvertito mercoledì di un imminente esodo di “proporzioni bibliche” se il regime del leader libico Muammar Gheddafi fosse rovesciato. Le autorità prevedono che fino a 300.000 persone potrebbero tentare di raggiungere le coste europee. migranti.

“Sappiamo cosa ci aspetta quando il regime libico crollerà: un’ondata di 200-300.000 immigrati”, ha detto mercoledì il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. “Sarebbero dieci volte più numerosi degli albanesi negli anni ’90”.

Adalberto Russo

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