Ha parlato dopo che il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato al settimanale britannico The Economist che gli alleati dell’Ucraina dovrebbero considerare di consentire a Kiev di utilizzare armi fornite dalla NATO per colpire obiettivi in Russia invece di limitarne l’uso al territorio ucraino.
“Non so perché Stoltenberg abbia detto una cosa del genere. Penso che dobbiamo stare molto attenti”, ha detto Meloni alla televisione italiana.
“Sono d’accordo sul fatto che la NATO debba rimanere forte e non dare l’impressione che si stia arrendendo”, ha aggiunto.
L’Ucraina effettua regolarmente attacchi in Russia, in particolare nella regione di Belgorod, una tattica che considera una giusta risposta ai combattimenti in corso dall’inizio dell’invasione di Mosca nel febbraio 2022.
Secondo The Economist, l’Ucraina utilizza ancora i droni di propria produzione per colpire la Russia.
“È giunto il momento che gli alleati considerino se eliminare alcune delle restrizioni che hanno imposto sull’uso delle armi fornite all’Ucraina”, ha detto Stoltenberg in un’intervista pubblicata venerdì.
“Privare l’Ucraina della possibilità di usare queste armi contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo complica notevolmente la sua difesa”, ha affermato.
I commenti hanno suscitato indignazione tra i funzionari italiani, che forniscono aiuti militari all’Ucraina ma temono che il conflitto possa estendersi.
Intervenendo ad un comizio elettorale a Napoli, Matteo Salvini, vice primo ministro e capo della Lega anti-migranti, ha attaccato i commenti di Stoltenberg, dicendo: “Questo signore [tegu] o chiede perdono, o cambia parola, o si dimette.”
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affermato che l’equipaggiamento militare inviato dall’Italia sarà utilizzato in Ucraina.
Giovedì, prima dell’intervista di Stoltenberg, Mosca ha condannato le richieste sempre più esplicite di Washington affinché l’Ucraina possa colpire obiettivi in Russia utilizzando armi fornite dagli Stati Uniti.
“Sappiamo che ci sono molte teste calde tra i senatori e i deputati americani che considerano loro dovere continuare a gettare benzina sul fuoco”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in un video pubblicato dal giornalista russo Pavel Zarubin.
D. Peskov ha condannato “la posizione assolutamente irresponsabile” che potrebbe portare a “conseguenze pericolose”.
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