Il governo italiano di destra sotto la guida Giorgi Meloni zastala se danas kako bi sisturila disegno di legge e modifica dello statuto. L’obiettivo è che gli italiani possano votare direttamente per il loro primo ministro, ma rafforzare il potere del primo ministro nei confronti del presidente del paese, ha detto. Bloomberg.
Il piano della Meloni è stato definito una “responsabilità nazionale nel consolidamento della democrazia”. Le modifiche costituzionali, come si suol dire, vogliono dare stabilità al Paese, in cui in 75 anni si sono alternati 70 governi.
La legge però non è sufficientemente dettagliata. Ad esempio, non è chiaro cosa accadrebbe se il governo perdesse il sostegno parlamentare.
Ridurre i poteri del presidente
I costituzionalisti temono che i cambiamenti annunciati renderanno l’Italia ancora più instabile. Secondo la legge attuale, gli italiani eleggono i rappresentanti in parlamento e il più grande partito politico, cioè la più grande coalizione, raccomanda un candidato a primo ministro, che viene nominato dal presidente del paese.
ministro Mandatar bira, che deve essere approvato anche dal presidente. Il nuovo governo prende quindi il potere non appena ottiene la fiducia del Parlamento.
Il progetto proposto dalla Meloni modificava due o quattro articoli dello statuto. Gli italiani sono diventati glasali al primo ministro e al parlamento. In caso contrario, il presidente non potrà più sciogliere il parlamento, ma non nominerà il primo ministro.
Hai già la legittimità come Primo Ministro
Tuttavia, a quel punto, il presidente italiano perse i suoi poteri. Sebbene il presidente svolga principalmente un ruolo cerimoniale, esercita anche un potere significativo. tecnocrate, ossobo koja nije u politikii.
Questo è successo solo nel 2021, quando è presidente Sergio Mattarella nominato Maria Draghi, ex direttore della Banca Centrale Europea. I sostenitori della riforma affermano che il cambiamento significa che le elezioni hanno prodotto un chiaro vincitore per la carica di primo ministro, invece di un voto a lungo termine.
I sostenitori sostengono che il mandato esplicito del primo ministro fornisce maggiore legittimità e riduce la necessità di lunghi negoziati. Secondo Meloni la proposta viene presentata come una difesa della destra contro il sistema, che lei accusa di essere elitario, e i suoi partner di coalizione sostengono il piano.
I costituzionalisti sono scettici
D’altro canto, i costituzionalisti sostengono che la riforma potrebbe portare maggiore instabilità perché mescola elementi di modelli stranieri e manca di dettagli su come funziona nella pratica il sistema politico. “La preposizione è vaga, confusa e un po’ brutale. Anche se gli elettori potessero scegliere direttamente il Primo Ministro, on ili ona bi mogli vrlo lako perderebbe potere, il che renderebbe il suo potere ancora meno forte”, ha detto. Francesco Clementiprofessore di diritto costituzionale presso l’Ospedale La Sapienza di Roma.
Sofia Ventura, professore di scienze politiche all’Università di Bologna, ha detto che la proposta prevede un’elezione chiara del primo ministro, ma non ci sono dettagli su cosa sia successo esattamente. “Non penso che sia possibile che sia instabile”, ha detto Ventura.
Questo disegno di legge ha un futuro molto incerto. Sono previsti alcuni cambiamenti in futuro, ma non vi è alcuna garanzia che Meloni possa giocare. Il processo è lungo e richiede due voti per ciascun parlamento e un eventuale referendum. La modifica dovrebbe essere sostenuta anche dalla Costituzione italiana.
“Ninja del caffè adatto agli hipster. Pioniere della birra malvagia. Risolutore di problemi amichevole. Appassionato di zombi.”