Giovedì Dmitry Medvedev ha invitato gli europei “non solo a indignarsi per le azioni dei loro governi, ma anche a ritenerli responsabili ea punire la loro ovvia stupidità”.
“Agite, vicini europei!” Non tacere! Richiedi responsabilità! “, ha detto sulla piattaforma Telegram.
Dopo i commenti di Medvedev, le prime pagine di Repubblica e Il Messaggero hanno avvertito di “ingerenze” russe, mentre il Corriere della Sera ha detto che Mosca ha “soffocato” le acque politiche prima del voto.
Il governo uscente del primo ministro Mario Draghi ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina e sta fornendo supporto militare e umanitario a Kiev.
Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare dopo la probabile vittoria dell’alleanza di destra alle elezioni generali del 25 settembre.
Mentre il partito Fratelli d’Italia di Giorgio Meloni sostiene l’Ucraina, la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi hanno da tempo stretti legami con la Russia e il suo presidente, Vladimir Putin.
Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha accusato Salvini e altri leader di non aver condannato quella che ha affermato essere un’evidente interferenza russa.
Enrico Letta, leader del Partito Democratico (PD) di centrosinistra italiano, ha affermato che Mosca sta cercando di “cambiare la politica estera dell’Italia, che fin dall’inizio si è chiaramente schierata con l’Unione Europea e la Nato”.
E. Letta ha anche invitato la “Lega” guidata da Salvini a porre fine al patto di cooperazione con il partito di V. Putin “Russia Unita”, firmato nel 2017.
Il signor Salvini, che da tempo ammira V. Putin e anche una volta indossava una maglietta con l’immagine del leader russo, venerdì ha cercato di giustificarsi dicendo che “non veniva in Russia da molti anni”.
“La Russia non ha la minima influenza sulle elezioni italiane”, ha detto ai giornalisti a Milano.
Medvedev, che simbolicamente ha sostituito Putin come presidente dal 2008 al 2012, è ora il vice capo del Consiglio di sicurezza, ma si dice che abbia poca influenza sulla politica russa.
I sospetti di un’interferenza di Mosca nelle elezioni non sono nuovi. A luglio, la Russia ha respinto le ‘strane’ accuse di ingerenza nella campagna elettorale italiana, che la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova non ha definito altro che un ‘mito consumato’.”.
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