La sensazione più grande dell’Europeo: gli italiani senza allenatore hanno battuto la Serbia con tre punti

Gli studenti di Svetislav Pesić hanno iniziato la partita con maggior successo e dopo aver giocato otto minuti della partita, i serbi avevano già segnato 26 punti. Il garante del successo serbo all’inizio della partita è stato Nikola Jokic, che si è fermato sette volte sulla linea di tiro libero e ha preso tutti i tiri. Gli italiani sono stati guidati da Nicolò Melli, che ha preso parte con successo all’attacco contro il suo avversario più lento N. Jokičius. Dopo dieci minuti di gioco, i serbi erano in vantaggio 28:20.

Nel secondo quarto, la Serbia ha continuato il suo gioco attraverso il leader N. Jokić, passandogli spesso passaggi in area di rigore, e dopo 20 minuti i serbi erano ancora in vantaggio 51:45.

L’eliminazione dell’Atomic Fly e la spinta italiana

Nel terzo quarto della partita, la Mercedes-Benz Arena si è fatta ancora più calda quando l’allenatore italiano G. Pozzeco è stato prelevato per un secondo fallo tecnico, che ha lasciato l’arena con le lacrime agli occhi.

Un atto del genere dell’emotivo italiano, soprannominato la “mosca atomica”, ha acceso la sua squadra in una lotta disperata e, dopo l’espulsione dello stratega, il difensore M. Spissu ha persino segnato tre tre punti di fila. Dopo il suo tiro al volo da tre punti, gli italiani erano già in vantaggio 66:63.

Il quarto quarto è iniziato con un impressionante 16-2 italiano e Achile Polonara ha segnato due triple di fila a metà quarto. Dopo i suoi tiri, l’Italia passa in vantaggio con una differenza a doppia cifra, 82-70.

Per il resto del tempo, i serbi hanno faticato a raccogliere punti, anche se N. Jokičius, tornato in campo dopo la spinta dell’Italia, ha segnato una tripla con un fallo.

In totale, la stella serba ha segnato 32 punti in questa partita, ma non ha aiutato la sua squadra a qualificarsi per i quarti di finale.

Marco Spissu ha segnato 22 punti per la nazionale italiana, Nicolò Melli ha segnato 21 punti.

Subito dopo il fischio finale degli arbitri, G. Pozzeco è rientrato in campo, dove ha ricevuto abbracci dai suoi allievi e ballato insieme un ballo allegro.

Gli italiani hanno tirato oggi il 42% dei tiri da tre punti. precisione (16/38), mentre i serbi attaccavano al 34% a questa distanza. (29/10). Sono stati i tiri lunghi e pacifici che sono diventati la chiave più grande del successo degli studenti di G. Pozzec in questo gioco.

Il vincitore di questa coppia incontrerà la Francia nei quarti di finale.

Italia: Marco Spissu 22 (6/9 tre punti, 6 rimbalzi), Nicolo Melli 21 (6 rimbalzi, 3/9 tre punti), Simone Fontecchio 19 (5 rimbalzi), Achille Polonara 16 (8 rimbalzi Perché.).

Serbia: Nikola Jokičius 32 (13 rimbalzi, 14/15 rigori), Vasilije Micicius 16 (8 assist, 1/8 da tre), Nikola Kalinicius 12 (3/6 da tre).

Edda Padovesi

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