La procedura per il rilascio dei permessi di sfruttamento è in fase di modifica

Il Ministero dell’Ambiente ha preparato i permessi tagliare la foresta descrive la modifica proposta alla procedura di rilascio, che ridurrà l’onere amministrativo e abbandonerà le restrizioni sulle attività ridondanti.

Si propone di mantenere una maggiore attenzione all’abbattimento delle foreste nei territori Natura 2000 e nei territori con valori culturali immobili, e di semplificare le procedure per la notifica dell’intenzione di abbattere una foresta che non gli appartiene.

È previsto che il coordinamento della comunicazione dell’intenzione di abbattimento forestale al Corpo Forestale dello Stato sia obbligatorio solo per diradamenti, tagli sanitari e selettivi in ​​corso (ad eccezione del taglio a secco e frangivento) e solo nei casi in cui i tagli siano previsti in l’area “Natura 2000” ovvero nell’area in cui è presente un valore di bene culturale immobile.

Dopo il deposito di una notifica di sfruttamento, che non deve essere coordinata, il diritto di sfruttamento verrebbe acquisito non appena tale notifica viene registrata nel sistema ALIS per il rilascio delle autorizzazioni ambientali.

Il tempo che intercorre tra la presentazione della notifica e la possibilità di attraversamento, quando l’attraversamento è previsto al di fuori del territorio Natura 2000 e al di fuori del territorio in cui esiste un valore culturale immobile, non deve superare i 5 giorni lavorativi.

Si propone che il permesso di tagliare la foresta sia facoltativo per il taglio di specie arboree e arbustive invasive specificate nell’elenco delle specie invasive in Lituania mediante disboscamento non regolare.

Si assicura inoltre che non sarà richiesto il consenso del comproprietario per il taglio del bosco, laddove i comproprietari abbiano stabilito di comune accordo e autenticato la procedura con cui verranno utilizzate specifiche singole porzioni del lotto di terreno.

Deforestazione | Foto da Pixabay

I dati e i documenti necessari per ottenere un permesso di taglio forestale, per registrare una notifica dell’intenzione di tagliare un bosco, possono essere caricati nel sistema di permessi ambientali ALIS non solo dal proprietario del bosco, ma anche dall’autore di progetti di gestione forestale registrati dal Servizio Forestale Nazionale, un guardaboschi o un taglialegna.

Il periodo di validità della notifica dell’intenzione di abbattere il bosco sarebbe determinato solo al 31 dicembre dell’anno in corso. come prima, ma 12 mesi dalla data di registrazione (armonizzazione) della notifica.

Ciò eviterebbe la ripetizione delle procedure quando la traversata è pianificata ed effettuata alla fine dell’anno.

Un’altra modifica è che non sarà più necessario rivedere i permessi di taglio o le notifiche di intenti di taglio, se dopo il taglio risulta che il volume di legname liquido tagliato ha superato il volume liquido approssimativo specificato nel permesso o nella notifica.

I proprietari di foreste private potranno presentare domande di autorizzazione di taglio e notifiche di intenti di taglio solo tramite il sistema di permessi ambientali ALIS.

È possibile leggere la bozza di modifica della descrizione della procedura per il rilascio dei permessi di sfruttamento qua.

Accogliamo con favore i vostri commenti e suggerimenti fino al 9 novembre nel sistema di conoscenza dell’atto giuridico (TAIS).

Cecilio Fiorentini

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