La moglie di Linas Adomaitis, Irma, sulla grande trasformazione della famiglia e sulla speciale tecnologia che ha aiutato a concepire la loro figlia maggiore

Questo martedì sera, nel programma “Bus visko” di LNK, ci sarà un’intervista ai due Adomaitis, in cui racconteranno le vicende dolorose degli ultimi anni, le delicate tradizioni familiari che li hanno aiutati ad essere oggi genitori di due figli, e il loro infinito amore e rispetto reciproco, che aumenta solo ogni anno.

“Sono una persona estremamente felice, sono molto fortunata. Irma è una donna meravigliosa, una persona meravigliosa, una moglie meravigliosa.

Critico e valutatore delle mie canzoni. Fin qui abbiamo ore di cui parlare, non possiamo fermarci.

Forse non tutti sono così fortunati, io sono nato sotto una buona stella”, dirà Linas.

“Lin ed io aspettiamo nostra figlia Saula da 8 anni e quegli anni non sono stati vani.

Siamo riusciti a viaggiare, rinfrescarci e creare una relazione tale da non diventare irritabili o fare i capricci per una piccola cosa. E quando venne il Sole, ebbe luogo una grande trasformazione.

Soprattutto nella vita di una donna. E di papà, ovviamente.

Quindi non c’è posto per sciocchezze e litigi. Non sarebbe appropriato.

Perché quando una donna può essere così sensibile e allo stesso tempo forte come una leonessa perché ha in braccio il suo bambino.

Tuttavia, è anche vulnerabile. Conflitti, litigi, contraddizioni possono influenzare in modo significativo l’intera vita della famiglia”.

Irma parlerà anche di importanti tradizioni familiari. Uno di questi è la Messa domenicale.

Erano la fede e la preghiera, secondo loro, che aiutavano a convocare la figlia maggiore Willow.

“Abbiamo aspettato il Sole e l’abbiamo invitato con l’aiuto della naprotecnologia.

È una medicina ulteriormente rafforzata dalla fede.

È una cosa meravigliosa che non solo ha aiutato a gestire la salute fisicamente, ma anche l’ambiente emotivo.

Sia Linus che io abbiamo messo le nostre menti in un tale stato di pace che la mossa di Dio ha avuto luogo e il sole è venuto a bussare.

La fede fa parte della spina dorsale dei nostri valori.

Dà forza, dà speranza.

E con questa speranza educhiamo anche i nostri figli. È bello vedere quante famiglie vengono alla messa dei bambini.

Quando i bambini comunicano liberamente, giocano, disegnano durante la messa.

Ci incontriamo anche a casa la sera al nostro piccolo altare e preghiamo».

L’intera conversazione con Linus e Irma Adomaičis è nel programma “Bus visko” questo martedì sera, alle 20, su LNK.

Cecilio Fiorentini

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