Quando sono arrivato a Roma avendo mantenuto i miei diritti in Lituania e ho chiesto un autista locale la cui priorità fosse avvicinarsi al ring, si è grattato la nuca. Dopo aver riflettuto seriamente per un po’, ha detto: “Chiunque sia arrivato per primo sul ring è la priorità”. Ecco la norma che regola la strada in Italia, anche se non è scritta in nessuna quest guide.
Beh, non tutto è davvero così. Tale immagine è creata per gli stranieri. Gli italiani non sono così rilassati. E ogni membro della famiglia guida qui. Ognuno ha la propria macchina. Ci sono molte macchine a Roma, quindi la velocità media di guida in città è di soli 15 km/h. Ma guidare non è l’unico modo per raggiungere una destinazione. Queste sono emozioni positive.
Non appena mi sono trasferito in questo paese tre decenni fa, ho capito: se vuoi sentirti come l’Italia, scendi in piazza. Preparati ad assumerti la responsabilità delle conseguenze. Perché tutti i pensieri precedenti dovranno essere ribaltati, come guidare in Inghilterra con il volante installato a destra.
In altre parole, devi essere all’altezza della sfida: se non impazzisci, ti innamorerai di una guida emotiva difficile da capire. Diventerà un piacere estatico. La vera verità è quella che mi ha detto un vecchio di Roma, che ha insegnato alla Lituania a capire che le regole in Italia sono rimaste solo sulla carta. Qui, sulla strada, prevalgono altri principi. Ecco alcuni scorci dei miei insoliti percorsi on the road in Italia.
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