Mercoledì sera a Parigi, la 28enne tennista italiana ha battuto inaspettatamente la kazaka Jelena Rybakina (WTA-4), considerata la grande favorita della coppia, per 6:2, 4:6, 6:4.
Già nel primo set J. Paolini ha lanciato un segnale molto serio al rivale: era venuto qui per lottare per la vittoria. La tennista, alta solo 163 cm, non ha servizi potenti, ma nel primo incontro ha conquistato 16 punti su 17 al servizio.
Anche qualche volta nel secondo set rompere l’italiana dominante non ha retto alla tensione e ha permesso alla campionessa di Wimbledon 2022 di tornare, ma ha giocato con più fiducia nell’ultima tappa dei quarti di finale e ha ottenuto una delle vittorie più clamorose della sua carriera.
Prima dell’inizio di questo torneo, J. Paolini non aveva mai raggiunto i quarti di finale di un “Grande Slam” in carriera, ma ora può prepararsi al debutto in semifinale.
L’anno scorso, la rappresentativa italiana è stata votata come la tennista più migliorata del WTA Tour, classificandosi per la prima volta tra le prime 30 giocatrici del pianeta. Quest’anno ha fatto un altro passo avanti ed è già riuscita a vincere il campionato WTA 1000 a Dubai.
J. Paolini è diventata solo la quarta tennista del suo paese nell'”era open” a raggiungere le semifinali del Roland Garros. Francesca Schiavone, che vinse il titolo nel 2010, lo fece nel 2022. – Martina Trevisan (semifinale), 2012 – Sara Errani (finale).
È anche con quest’ultimo che mister Paolini prosegue il suo percorso a Parigi e nel torneo di doppio, dove è già arrivato ai quarti di finale.
L’avversaria dell’italiana nella semifinale di giovedì sarà Aryna Sabalenka (WTA-2) o Mirra Andreeva (WTA-38).
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