La Biblioteca Nazionale ha acquisito due vecchi libri lituani

Avendo ricevuto sostegno finanziario da Consiglio lituano della culturala Biblioteca nazionale lituana Martynas Mažvydas ne ha acquistati due per la storia della cultura lituana libri antichi particolarmente significativi.

Il primo libro

– traduzione dell’opera latina “Artis magnae artilleriae” (“La grande arte dell’artiglieria”, Amsterdam, 1650) dell’ingegnere militare, teorico dell’artiglieria, nobile di Żemaica Kazimierz Siemenowičius (Kazimierz Siemenowicz, c. 1600-c. 1651) in tedesco “Vollkommene Geschütz und Büchsenmeisterey Kunst” (Francoforte sul Meno, 1676).

Per cento anni e mezzo, questo lavoro è stato il più importante lavoro scientifico sull’artiglieria in Europa, particolarmente importante per lo sviluppo della tecnologia missilistica.

Ha presentato per la prima volta la teoria e i disegni della creazione dell’artiglieria a razzo. Il libro è stato tradotto in altre lingue (francese, polacco, inglese, olandese, danese, ecc.).

La Biblioteca Nazionale possiede anche una traduzione francese di quest’opera, Grand art d’Artillerie (Amsterdam, 1651).

La copia è stata acquistata nel XIX secolo. apparteneva ai Macclesfield nel XIX secolo, lo rivela l’ex libris conservato nel libro.

La biblioteca dei conti iniziò a formarsi nel XVIII secolo. nella prima metà a Shirburn Castle (Shirburn, Inghilterra). All’inizio del XXI secolo, una parte considerevole di questa biblioteca era dispersa, alcuni libri furono messi all’asta.

Biblioteca nazionale della Lituania M.Mažvydas | Foto Wikipedia.

secondo libro

– Cartografo e storico prussiano Casparus Hennenberger (Casparus Hennenberger) (1529-1600) libro di geografia storica in tedesco “Kurtze und warhafftige Beschreibung des Landes zu Preussen” (“Breve e realistica descrizione del paese di Prussia”, Königsberg, 1584).

Attualmente è l’unica copia conservata nelle istituzioni di memoria della Lituania. Il libro contiene informazioni sulla religione, la mitologia, la storia e la geografia della Lituania minore.

K. Henenberger usò principalmente la “Preussische Chronik” (“Cronaca dei prussiani”, fu distribuita in manoscritti, pubblicata solo nel XIX secolo) dallo storico Simon Grunau (c. 1470-c. 1531).

Il libro è decorato con tre xilografie: il tempio pagano prussiano di Romuva, un’illustrazione di un cavaliere, la bandiera del leggendario re prussiano Vaidevutis con raffigurati gli dei prussiani Pikuoli, Tuono e Patrimpus.

Queste illustrazioni sono state successivamente copiate da altri autori. L’esemplare acquistato si distingue per la rilegatura: le copertine in legno duro sono ricoperte da pagine a stampa dell’opera “Decreta” (sec. XV-XVI) del giurista italiano Gratiano (sec. XII).

Questi due libri completano in modo significativo l’archivio dei documenti lituani raccolti e conservati nella Biblioteca Nazionale.

Cecilio Fiorentini

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