Tale notorietà potrebbe tornare utile alla donna, che aspira a diventare consigliera regionale di Venezia e Verona con il partito di destra “Fratelli d’Italia” alle elezioni regionali della prossima settimana.
La bellezza tatuata è già stata descritta dalla stampa italiana come la cugina sexy di Putin.
Nel suo slogan elettorale la politica fa appello anche ai sentimenti dei suoi connazionali, che spesso sostengono la politica russa: “Se avete sempre voluto votare per Putin, ora potete”.
R. Putin afferma che lei è una lontana parente del leader russo. Potrebbero essere collegati ad artigiani veneti invitati da Pietro I a lavorare a San Pietroburgo nel XVIII secolo.
“Siamo cugini lontani. Ho sempre amato il mio cognome, ma lo amo ancora di più dopo che Vladimir è salito al potere. I miei parenti hanno già notato che abbiamo molte somiglianze”, dice contenta la celebrità.
È probabile che la comunione d’animi con il presidente russo sia solo frutto della sua fantasia: nel dialetto veneto la parola “Putin” significa bambino o neonato.
Tuttavia, ciò non impedisce ad A. Putin di vantarsi degli hobby che presumibilmente la collegano al suo lontano “cugino”.
“Adoro le armi, vado al poligono di tiro, faccio allenamento con i pesi e arrampicata su roccia”, ha detto A. Putin.
Non esita ad esprimere la sua ammirazione per l’ex spia del KGB e assicura che l’Italia trarrebbe beneficio da un leader simile a Putin.
“Ammiro la sua determinazione e il modo in cui risolve i problemi. Il suo carattere somiglia a quello di un vero leader. In Italia abbiamo davvero bisogno di un leader dello stesso calibro, un uomo o una donna”, ha detto il politico.
“Ci vorrebbero infatti almeno sette Putin che possano sanare le ferite inferte alla storia italiana negli ultimi 40 anni. Somiglia un po’ a un dittatore, ma secondo me è una grande persona”, ha spiegato A. Putin.
“Ninja del caffè adatto agli hipster. Pioniere della birra malvagia. Risolutore di problemi amichevole. Appassionato di zombi.”