Italia: bloccare l’accesso ai media non cancellerà l’impatto della guerra russa

Martedì l’Italia ha condannato la Russia per aver bloccato l’accesso a dozzine di media dell’Unione Europea, affermando che ciò non cancellerebbe gli effetti della guerra in Ucraina.

La Farnesina ha affermato che i media nazionali – RAI e La7, nonché i quotidiani La Repubblica e La Stampa – hanno dato una copertura obiettiva alla guerra in Ucraina, aggiungendo che il divieto “né elimina né riduce l’impatto di questa guerra violenta, devastante e illegale”. guerra. .

Lo ha scritto sul social network indipendente l’eurocommissaria Vera Jourova.

La Russia ha annunciato martedì di aver deciso di bloccare l’accesso a 81 media dell’UE, inclusi tre portali di notizie lituani.

Mosca ha definito la mossa una misura di ritorsione per la decisione di Bruxelles di vietare le trasmissioni di diversi media statali russi.

“Si stanno introducendo restrizioni di ritorsione all’accesso alle risorse di trasmissione dei media degli Stati membri dell’UE dal territorio russo”, ha affermato in una nota il Ministero degli Esteri russo.

Adalberto Russo

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