Iniziative per la salute mentale dei giovani: dall’alfabetizzazione sulla salute mentale alla riduzione dello stigma

Uno studio della Banca mondiale ha rilevato che gli adulti più alfabetizzati tendono ad avere atteggiamenti meno stigmatizzanti nei confronti di tutti gli aspetti della salute mentale. Tuttavia, lo stigma dell’analfabetismo è ancora molto forte nella nostra società. Anche il 25% degli adulti che lavorano nelle istituzioni statali, comunali e nelle scuole che hanno partecipato allo studio riteneva che le persone con problemi di salute mentale fossero più pericolose di altre.

Anche l’83% degli intervistati ha affermato di non volere che nessuno sappia se i propri amici stanno vivendo problemi di salute mentale e il 17% degli intervistati concorda con l’affermazione secondo cui i problemi di salute mentale sono un segno di malattia mentale fallimento personale.

L’attenzione è rivolta a giovani e adulti

Prendersi cura della nostra salute mentale dovrebbe diventare un’abitudine quotidiana per tutti noi, e di fronte alle difficoltà è comune parlarne e cercare supporto emotivo o aiuto professionale se necessario. Purtroppo, come dimostrano le ricerche, ai giovani mancano le conoscenze e le competenze per farlo, e gli adulti che li circondano spesso hanno difficoltà ad aiutarli a causa delle loro attitudini e attitudini nei confronti della Salute Mentale. Questo è il motivo per cui uno dei programmi avviati da SAM si concentrerà sull’alfabetizzazione della salute mentale. Il suo primo modulo si concentrerà sui bambini e sui giovani come il gruppo più vulnerabile della società e in futuro il programma coprirà tutte le fasce d’età.

Per coincidenza, un altro programma lanciato da SAM è legato alla riduzione dello stigma associato alla salute mentale, noto anche come Mental Health Ambassador Program. Questa iniziativa mirerà a consentire alle persone che hanno sperimentato o stanno vivendo difficoltà di salute mentale, o che hanno sperimentato difficoltà di salute mentale nei loro cari, di diventare ambasciatori della salute mentale nella loro comunità e di condividere le loro esperienze, riducendo così il distanziamento sociale e distruggendo miti nella società. Puoi scoprire di più sul programma qui qua.

Secondo Simona Bieliūnė, consigliere del ministro della Salute, gli adulti vicini ai giovani non dovrebbero lasciare i giovani da soli a risolvere problemi di salute mentale – questo richiede sforzi statali non solo per rafforzare la salute mentale dei giovani, ma anche per aiutare i loro genitori o insegnanti. Secondo lei, un fattore di successo estremamente importante è la cooperazione tra diversi settori, istituzioni e organizzazioni.

Cambiamenti – anche nell’istruzione

È positivo che anche i temi della salute mentale facciano parte del curriculum generale sulle competenze per la vita del Ministero dell’Istruzione, della Scienza e dello Sport, che inizierà il prossimo anno scolastico. Gli sforzi congiunti nella sua attuazione possono creare una sinergia positiva per rafforzare la salute mentale dei giovani.

“È importante che già a scuola i giovani abbiano l’opportunità di sviluppare abilità sociali ed emotive, di imparare a conoscere se stessi, a conoscere le proprie emozioni e ad esprimerle correttamente, nonché a sviluppare la capacità di lavorare con gli altri e di assumersi la responsabilità delle proprie azioni”, osserva Irena, rappresentante del Ministero dell’Istruzione, della Scienza e dello Sport Ruadiene

Lo stato della salute mentale dei giovani e il suo miglioramento è, come mai prima d’ora, una questione estremamente rilevante e non solo in Lituania. Molti paesi identificano quest’area come una priorità per l’attuazione di misure su base scientifica. Si spera che questi sforzi intersettoriali e azioni orizzontali portino gradualmente ai cambiamenti desiderati nelle famiglie, nelle scuole e in altre comunità.

La campagna inizia

Quest’anno, con l’obiettivo di avvicinare il maggior numero possibile di giovani, genitori, insegnanti o altri adulti ai diversi temi della salute mentale, il 25 ottobre è stata lanciata una campagna sui social media e sui portali online.

I giovani impareranno a conoscere i diversi fattori di rischio per la salute mentale, riceveranno consigli pratici e attuabili e gli adulti riceveranno informazioni preziose per aiutarli ad affrontare le sfide quotidiane della salute mentale dei giovani. Tutte le azioni di comunicazione saranno accompagnate da un link a aiuto.lt Piattaforma.

Questa piattaforma fornisce informazioni complete e affidabili sulle difficoltà di salute mentale, sul loro riconoscimento e sugli ausili e servizi disponibili gratuitamente. Ha inoltre creato una sezione dedicata ai giovani, evidenziando gli argomenti più rilevanti per loro.

SAM ricorda che in caso di difficoltà, i giovani o gli adulti a loro vicini hanno sempre la possibilità di parlare con i volontari delle linee di sostegno emotivo. È inoltre possibile rivolgersi agli Uffici di sanità pubblica comunali e ricevere servizi di benessere psicologico – consulenze individuali o di gruppo su una grande varietà di argomenti – dalla gestione dei conflitti, al superamento dello stress e per finire con i gruppi di auto-aiuto. Per le situazioni più complesse, è disponibile un aiuto professionale presso i centri di salute mentale.

Servizio stampa AM

Edda Padovesi

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