In Italia Cristiano Ronaldo subisce forti critiche e vuole andarsene: non ha più influenza

La Juventus, che ha vinto la Serie A nove volte di seguito, rischia di perdere il titolo in questa stagione contro l’Inter, che sta giocando perfettamente nel campionato nazionale.

Anche se in teoria tutto può ancora succedere, i fatti parlano chiaro: a 8 giorni dalla fine del torneo, la Juventus è già a 12 punti dalla capolista Inter e occupa il terzo posto in classifica.

I calciatori del Milan precedono il Torino, alle calcagna altre due squadre, l’Atalanta di Bergamo e il Napoli.

La Juventus dovrà quindi lottare ancora per mantenere il posto tra le prime quattro squadre della Serie A, garantendosi così il biglietto per la UEFA Champions League della prossima stagione.

E questo torneo è diventato ancora una volta una grande delusione per giocatori, allenatori, dirigenti e tifosi della Juventus. La squadra è caduta al primo turno dei playoff: dopo una battaglia drammatica ha perso contro la squadra sfavorita del Porto.

Nella stessa fase in cui cade periodicamente la Juventus dall’arrivo di C. Ronaldo in Italia – 2018-2019. stagione. Il portoghese, divenuto il simbolo delle vittorie del Real Madrid in questo prestigioso torneo, non è riuscito a portare con sé il suo successo a Torino.

E non c’è da stupirsi che gli italiani, che amano molto parlare di calcio, critichino sempre più una delle stelle dello sport più brillanti del mondo e definiscano un fallimento la decisione della Juventus di acquistare Ronaldo.

La Juventus ha pagato circa 100 milioni di euro al club madrileno per il trasferimento di C. Ronaldo. euro, e durante la stagione a Torino C. Ronaldo guadagna circa 31 milioni in più.

Dopo la fine del campionato in corso, il contratto tra la Juventus e C. Ronaldo sarà valido per un’altra stagione, fino al 2021-2022. la fine dei tornei di calcio per club.

“Ronaldo non è più il Ronaldo che era negli anni migliori della sua carriera. Il suo nervosismo in campo è ben visibile, lui stesso si rende conto che non può più influenzare gli eventi tanto quanto prima. E come persona e pluricampione, è arrabbiato con se stesso per una situazione del genere”, il leggendario portiere del Milan e della Nazionale italiana, Walter Zenga, ha espresso pensieri coraggiosi su C. Ronaldo nel programma di Radio 1 Italiana.

Valutando il lavoro di Andrea Pirlo, da questa stagione alla guida della Juventus, W. Zenga ha osservato che è molto importante per l’allenatore preservare la fiducia del club.

“Ha appena iniziato il suo percorso a questo livello da allenatore. È molto difficile farlo con una squadra che ha vinto nove scudetti di fila. Devi sopportare molta pressione, ma sembra che la Juventus per il momento abbia fiducia in lui ”, ha detto W. Zenga.

Pensieri ancora più controversi sul legame tra C. Ronaldo e la Juventus sono stati espressi da un altro esperto e politico di calcio italiano, Massimo Mauro, che ha giocato 102 partite ufficiali come difensore della squadra torinese.

“Cristiano non è mai stato un vero leader e mai lo sarà. Lo è affari-umani, che è interessato ai propri conti e ai regolamenti finanziari, ma non ai risultati della squadra. Non è un giocatore di squadra, vuole che i suoi colleghi gli passino la palla e poi possa risolvere i suoi compiti e provare a segnare. È un solista meraviglioso, ma non un giocatore di squadra”, ha aggiunto Mauro.

Di certo l’italiano non ha sottovalutato il talento individuale di C. Ronaldo.

“Cristiano è sempre riuscito a trovare gol, semplicemente sentiva e sente gol. Non si può dire che non fosse sugli altipiani. Inoltre, i suoi risultati nel campo del marketing sono enormi. Tuttavia, in termini di risultati sportivi, la Juventus I risultati con lui in Champions non sono affatto migliorati, anzi addirittura peggiorati. In generale penso che le due squadre dovrebbero separarsi: Cristiano potrebbe continuare a giocare altrove e allo stesso tempo la Juventus sarebbe sollevata da una situazione economica disumana costi.

C. Ronaldo è diventato due volte campione italiano con la Juventus, la squadra non è riuscita a vincere la coppa nazionale e il suddetto fallimento è stato accompagnato anche dalla Champions League.

Ronaldo è il capocannoniere della Serie A con 25 gol in questa stagione. Il secondo è il belga Romelu Lukaku dell’Inter, autore di 21 gol.

Edda Padovesi

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