Nel primo fine settimana di ottobre, il blues risuonerà a Kaunas! “Gera Muzika Gyvai” presenta il primo festival urbano organizzato “Kaunas Blues” e ti invita a conoscere le tradizioni e la diversità di questo genere. Il programma del festival di quest’anno comprende concerti di brillanti ed eccezionali artisti blues provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada e dai paesi europei nel leggendario palazzetto dello sport di Kaunas, una festa diurna gratuita nell’area della Stazione e sessioni di improvvisazione serali.
“GM Gyvai” si è affermato come l’unico in Lituania che organizza regolarmente musica mondiale (eng. musica mondiale), ma ha iniziato la sua attività proprio con concerti blues a Kaunas. “Ho scoperto il blues nel 2001. Sono andato a vivere a Chicago: prima in luoghi turistici, poi in club conosciuti solo dalla gente del posto – e questa scoperta ha cambiato radicalmente la mia comprensione della musica. Ho visto il vero blues con le sue tradizioni e cultura. Presto Cominciai a mandare i primi gruppi a Kaunas, dove mio padre organizzava concerti, a quel tempo senza Internet e i social network, tutto veniva fatto dal vivo, con il passaparola, così per molti anni apparve un gruppo di amanti della musica blues, e, naturalmente, era ora di organizzare un festival blues – da nessuna parte se non a Kaunas”, – racconta la sua storia Žilvinas Švarplys, ideatore e direttore del festival.
Il festival è per tutti gli amanti della musica
Il blues è nato nel sud degli Stati Uniti nel XIX secolo. alla fine antiche tradizioni musicali africane mescolate con esperienze e contesti sociali e culturali afroamericani, e formate sotto l’influenza di canti di lavoro, inni religiosi e melodie popolari. Questo genere divenne popolare nel XX secolo durante il secondo decennio, arricchì il primitivo suono acustico introducendo nuovi strumenti e stili, soprattutto elettrici, e gettò così le basi del jazz, del rhythm and blues, del rock and roll, quindi tutti sono d’accordo nel ritenere che il il blues è uno dei contributi più importanti degli afroamericani alla cultura musicale globale.
Pur conservando la sua essenza di profondità emotiva e narrativa, il blues si è diversificato nel tempo in vari sottogeneri incorporando diverse influenze musicali. Ciò non fa che confermare il carattere dinamico del blues, poiché continua ad adattarsi alla musica moderna e non perde la sua importanza e rilevanza.
Uno degli obiettivi degli organizzatori del festival è presentare al pubblico la diversità di questo genere. Sul palco del Kaunas Blues verrà presentato il blues con elementi di soul emotivo e jazz giocoso, blues-rock energico, afro-blues esotico, in modo che un appassionato di blues hardcore e amante della musica che vuole conoscere questo genere con tutte le sue emozioni. trovare un suono adatto e piacevole nel programma.
Artisti blues eccezionali in un posto eccezionale
La combinazione tra il blues, nato dalla sofferenza e dalle difficoltà, e il palazzetto dello sport di Kaunas, che commemora il difficile periodo di oppressione del paese, creerà un’atmosfera unica in cui l’essenza della musica di questo genere, arricchita con suoni moderni. L’arena, chiamata la Mecca dello sport di Kaunas, dopo la ricostruzione è stata adattata per eventi culturali e concerti, e le migliorate proprietà acustiche e i significativi investimenti degli organizzatori nella qualità del suono permetteranno agli ospiti del festival di sentire la potenza del blues negli echi. il passato.
La prima sera del festival, il 6 ottobre, sul palco del palazzetto dello sport di Kaunas appariranno a prima vista artisti molto diversi: il canadese Anthony Gomes – espressivo, energico, uno degli interpreti più popolari del blues rock contemporaneo, e il più famoso bluesman di origine camerunese Rolandas Tchakounté – sensuale, poetico, che diffonde una visione armoniosa del mondo. Ma questi chitarristi, cantanti e cantautori hanno una cosa in comune: entrambi apportano una prospettiva e uno stile unici al genere blues, ed entrambi dimostrano che il blues non conosce limiti.
Il vero virtuoso della chitarra Anthony Gomes elettrizza il blues pieno di sentimento con un’energia rock sfrenata e lo fa in modo così magistrale che persino il grande blues BB King in persona ha parole positive per lui. Sul palco del Kaunas Blues, Anthony presenterà il suo ultimo, già sedicesimo album solista “High Voltage Blues” – un vero capolavoro di armonia rock e blues, che ha debuttato al numero uno della più importante “Billboard American Blues Chart” e vi è rimasto. per ben 22 settimane consecutive.
Roland Tchakounté, che vive in Francia, arricchirà il programma del festival con una fusione delle sue radici africane e del blues tradizionale. Cantando nel suo dialetto nativo Bamileke, si distingue come un artista originale che ha trasceso i confini culturali e ha creato un suono unico. Il blues interpretato da Rolando è come dovrebbe essere: profondo, sottile, personale, capace quindi di toccare ogni ascoltatore.
Le esibizioni di sabato sera sono già diverse: verrà suonato blues arricchito con melodie jazz, soul, rhythm e blues, che sarà presentato ai visitatori del festival dalla diva di Memphis di nome Toni Green e dal maestro del sassofono Sax Gordon dagli Stati Uniti. Questi due artisti hanno collaborato e lavorato con molti luminari del blues e di altri generi nel corso delle loro lunghe carriere, quindi rivelano perfettamente la versatilità del blues nella loro musica e le loro performance sono dinamiche e colorate.
Toni Green è proprietario di una voce unica piena di cuore. Il suo stile musicale combina in modo sensibile e sottile elementi di blues e soul, creando un suono coinvolgente e di grande impatto che risuona profondamente con il pubblico. Al festival “Kaunas Blues” presenterà il suo album “Memphis Made”, pubblicato lo scorso anno, in cui non solo parla delle realtà del mondo moderno, ma canta anche del suo viaggio creativo.
Non meno espressivo della voce di Toni, Sax Gordon con il suo sassofono – espressivo, folle, spesso in bilico sull’orlo del meraviglioso caos nelle sue esibizioni, si è affermato come un talentuoso e riconosciuto maestro del suo strumento nel mondo del blues. Il musicista e cantante si esibirà al festival “Kaunas Blues” con una delle band blues italiane più apprezzate, la “Luca Giordano Band”.
La parte della giornata libera è uno sforzo per trasmettere lo spirito del blues
La storia del blues è inseparabile dai treni che trasportarono questa musica dal sud degli Stati Uniti al Mississippi, formando così non solo il suono distintivo del genere, ma anche i bar situati vicino ai binari chiamati Juke-Joint, cultura. Era il luogo in cui la comunità locale e gli afroamericani in viaggio si riunivano dopo una dura giornata per rilassarsi e dimenticare la musica. Nel segregato sud-est del Paese, questi luoghi di incontro e comunicazione, spesso piccoli o situati in abitazioni private, sono diventati una sorta di centri culturali dove non esistevano classi sociali: lì tutti si sentivano uguali e trovavano nella musica una comunità.
È questo spirito blues che gli organizzatori cercheranno di ricreare nei bar e nei pub della Stazione, che diventerà per un giorno Unisciti a Juke – Sabato suoneranno blues dal vivo, verrà preparato il cibo e chi lo desidera potrà contribuire alle improvvisazioni musicali. Il programma dei concerti diurni comprende non solo luoghi conosciuti e ormai popolari, ma anche luoghi con una lunga storia, che alcuni giovani di Kaunas non conoscevano e altri forse hanno già dimenticato.
Il momento clou della giornata sono i Paesi Bassi e gli over 30 con una vecchia valigia, looper e un concerto dell’artista viaggiatore del mondo Markus K alla chitarra. Il musicista amante della strada, che esegue sia le proprie composizioni che i classici del genere, crea una carica blues che spesso non è possibile nella band.
Gli organizzatori hanno preparato delle attività per i frequentatori del festival provenienti dalla capitale. Oltre all’autobus Blues, che porterà i residenti di Vilnius al Palazzo dello Sport di Kaunas e ritorno dopo aver prenotato i biglietti di viaggio, sulla linea Vilnius-Kaunas arriverà anche un treno Blues, le cui carrozze creeranno l’atmosfera del festival con musica dal vivo. E questa non è una novità! Ž. Un’iniziativa lanciata da Švarplis e dai suoi colleghi treno juke – si tratta di concerti dal vivo nelle stazioni, nei depositi e nei treni lituani che circolano sulle linee regolari. Dal 2016 treno juke Sulla piattaforma sono apparsi 30 artisti lituani e stranieri, sono stati girati 40 video musicali.
Non perdere l’opportunità di far parte della storia in divenire e di immergerti nell’essenza del blues: prenditi una pausa dalle realtà deprimenti, rilassati nello spazio musicale: è come una terapia dell’anima. Sii con tutti in questo momento, dimentica le vostre preoccupazioni e divertitevi insieme. Rimanete sintonizzati, il programma completo del festival sarà annunciato a breve.
Gli azzurri si connettono!
Biglietti: www.bilietai.lt
Trova ulteriori informazioni www.gmgyvai.lt .
Il festival è finanziato dal Consiglio Culturale Lituano e dal Comune di Kaunas.
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