G. Meloni ha postato venerdì sera sul social network “X” (Twitter) un video in cui invita il capo della CE a venire sull’isola e “constatare personalmente la gravità della situazione”.

Dall’inizio di questa settimana, migliaia di migranti sono arrivati ​​via mare a Lampedusa, situata tra il Nord Africa e la Sicilia.

Solo martedì sono sbarcati sull’isola circa 5.000 migranti illegali, più di ogni altro giorno. Un tempo nel centro di accoglienza per migranti si trovavano circa 6.800 persone.

Quest’isola italiana si trova vicino a Sfax, una città tunisina sulla costa mediterranea (sono separate da circa 170 km – ELTA), quindi è stata per lungo tempo l’epicentro della migrazione delle popolazioni africane verso l’Europa. Mercoledì sera il Consiglio comunale di Lampedusa ha dichiarato lo stato di emergenza.

Il primo ministro italiano ha affermato che quest’anno il Paese si trova ad affrontare un flusso insopportabile di migranti ed è ormai chiaro che né l’Italia né l’Europa potrebbero far fronte all’afflusso di migranti illegali.

Meloni ha annunciato che lunedì verrà presa una decisione su “misure eccezionali”, come un’eventuale estensione della durata del soggiorno dei migranti nei centri per rifugiati.

L’Italia dall’ottobre 2022 è governata da una coalizione di partiti di destra guidata da G. Meloni, e una delle sue promesse era quella di frenare l’immigrazione clandestina. Ma oggi in Italia arrivano più migranti di prima.

Secondo il Ministero dell’Interno italiano, dall’inizio del 2023 fino al 15 settembre. circa 127.200 persone sono arrivate nel Paese via mare. Allo stesso tempo nel 2022 questa cifra era di circa 66.200.

In risposta agli eventi in Italia, la Germania prevede di continuare ad accettare migranti nell’ambito di un programma volontario, anche se il processo è stato sospeso all’inizio di questa settimana perché l’Italia “non ha mostrato la propria volontà di accogliere le persone nell’ambito della procedura di Dublino.

Secondo queste regole, i migranti devono completare la loro domanda di asilo nel primo paese dell’UE in cui sono registrati, anche se esistono delle eccezioni. Coloro che tentano di entrare in un altro Paese possono essere rimandati nel luogo in cui sono stati registrati per la prima volta.

Il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser ha affermato che ormai è chiaro che il suo Paese mostrerà solidarietà all’Italia.

In precedenza la Germania aveva promesso di accogliere 3.500 migranti. Finora, 1.700 persone sono state consegnate alla Germania nell’ambito del cosiddetto meccanismo di solidarietà volontaria.

Il presidente della CE ha accettato l’invito del primo ministro italiano a visitare Lampedusa

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen visiterà l’Italia sabato dopo che migliaia di migranti sono arrivati ​​sull’isola mediterranea di Lampedusa questa settimana, riferisce la dpa.

In primo luogo, U. von der Leyen incontrerà a Roma il primo ministro italiano Giorgia Meloni, che l’ha invitata a visitare l’isola italiana vicino alla costa africana, afflitta dall’immigrazione clandestina. Dopodiché i politici pensano di andare insieme a Lampedusa.

Lo ha reso noto il portavoce del presidente della CE all’agenzia di stampa dpa a margine dell’evento svoltosi nella cittadina tedesca di Hanau.

Venerdì G. Meloni ha invitato U. von der Leyen a visitare l’isola e constatare di persona che la situazione dell’immigrazione clandestina è estremamente grave.

Il primo ministro italiano di destra chiede un’immediata operazione europea per fermare le barche dei migranti. In un video pubblicato sui social media, ha affermato che, se necessario, dovrebbero essere chiamati anche i marines. Secondo lei, ai migranti provenienti dal Nord Africa non dovrebbe essere consentito nemmeno di sbarcare sul territorio europeo.

Migliaia di migranti sono arrivati ​​a Lampedusa via mare dall’inizio della settimana. In un giorno sono sbarcati lì più di 5.000 migranti clandestini, un numero record. A causa dell’afflusso di persone, il centro di accoglienza dei rifugiati era sovraffollato e le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza.

Questa piccola isola del Mediterraneo si trova tra la Sicilia e il Nord Africa. È vicino al porto tunisino di Sfax e quindi attira i migranti che cercano di passare dall’Africa all’Europa.