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Giovedì il presidente italiano Sergio Mattarella ha rifiutato di accettare le dimissioni del primo ministro Mario Draghi, nel mezzo di una crisi politica che secondo gli esperti potrebbe spingere le tre maggiori economie della zona euro a tenere elezioni anticipate.
S. Mattarella, secondo il presidente, non ha accettato le dimissioni e ha invitato il premier a venire in parlamento e verificare le regole della sua coalizione di governo.
Come riportato, Draghi parlerà al parlamento la prossima settimana per determinare se ha la maggioranza necessaria per rimanere al potere.
Draghi ha annunciato giovedì scorso la sua intenzione di dimettersi, affermando che le condizioni necessarie per la prosecuzione del lavoro del governo di coalizione non sono più soddisfatte e che il patto di fiducia su cui si basa il governo è venuto meno.
Il leader del Movimento Cinque Facce (M5S), Giuseppe Conte, l’ex primo ministro, ha annunciato martedì sera che i senatori del suo partito voteranno giovedì la fiducia su circa 23 miliardi di euro. Pacchetto di aiuti in euro.
Nel pacchetto c’è un provvedimento che consente la costruzione di un inceneritore a Roma, a cui il M5S si oppone da tempo.
Il governo sopravviverà al voto di fiducia di giovedì, ma Draghi ha ripetutamente affermato che non ci sarebbe governo senza M5S.
Draghi, che sarà nominato primo ministro nell’estate del 2021 dal presidente Sergio Mattarella, è stato incaricato di realizzare le principali riforme necessarie per garantire la quota maggiore della ripresa post-pandemia dell’Unione europea. L’aiuto complessivo stimato all’Italia è di circa 200 miliardi. EURO.
Dopo la guerra in Ucraina, l’Italia è diventata sempre più europeista e anche il governo ha dovuto fare i conti con l’alta inflazione.
Il sostegno di Draghi a Kiev, che include la fornitura di armi e il sostegno alle sanzioni guidate dall’UE, ha conquistato la fiducia del parlamento, sebbene Conte abbia sostenuto che tali politiche potrebbero alimentare un conflitto armato.
Nel 2018 il M5S ha vinto le elezioni parlamentari con una maggioranza di voti senza precedenti, ma successivamente la sua popolarità è calata e, dopo le elezioni previste per il prossimo anno, potrebbe perdere quasi tutti i seggi in parlamento.
Dopo la scissione del movimento il mese scorso, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio lo ha lasciato e ha formato un proprio gruppo politico.
Al momento, la popolarità del partito è all’11% e il signor Conte sta cercando di attirare più attenzione su di sé e riaffermare i suoi principi in vista delle elezioni.
Non è chiaro se S. Mattarella accetterà le dimissioni di Draghi.
Gli analisti ritengono che potrebbe invece chiedere all’ex capo della Banca centrale europea di assicurarsi l’appoggio del partito in un nuovo voto all’inizio della prossima settimana.
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