Il presidente del Consiglio italiano ha ottenuto un voto di fiducia, ma il futuro del governo resta incerto

Mario Draghi, Presidente del Consiglio italiano. Foto di Massimo Di Vita (ZUMA/Scanpix).

Giovedì il primo ministro italiano Mario Draghi ha ottenuto un voto di fiducia al Senato, ma il futuro del suo governo è stato messo in dubbio dopo l’astensione del Movimento Cinque Facce (M5S) della coalizione.

Il voto di fiducia, adottato con 172 voti contro 39, mirava ad accelerare la decisione parlamentare sui 23 miliardi. Pacchetto di aiuti in EUR. Comprende un provvedimento che consente la costruzione di un piccolo inceneritore a Roma, a cui il M5S si è opposto da tempo.

Secondo Reuters, dopo il voto, Draghi è andato a incontrare Sergio Mattarella, il presidente. I leader italiani dovrebbero discutere l’attuale crisi della coalizione, le sue decisioni, comprese le dimissioni del presidente del Consiglio.

La decisione del M5S, che ha perso alcuni seggi in parlamento a causa del calo di popolarità, di non partecipare al voto di fiducia potrebbe rovinare la coalizione già divisa e persino innescare elezioni anticipate entro la fine dell’anno.

Se i senatori del M5S entrano oggi nell’isola, anche se il governo ha i voti necessari, comincerà una nuova fase politica, ha detto all’agenzia di stampa Afp Lorenzo Codogno, professore alla London School of Economics.

Draghi non avrà altra scelta che dimettersi, ha detto.

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Il Sig. Draghi, che nominerà S. Mattarella Presidente del Consiglio nell’estate del 2021, Presidente, è stato incaricato di realizzare importanti riforme necessarie per ricevere la quota maggiore della ripresa dell’Unione Europea (UE) dopo la pandemia. Il totale degli aiuti all’Italia stimati è di circa 200 miliardi. EURO.

Dopo la guerra in Ucraina, l’Italia è diventata sempre più europeista e anche il governo ha dovuto fare i conti con un’elevata inflazione.

Il sostegno di Draghi a Kiev, che include la fornitura di armi e il sostegno alle sanzioni guidate dall’UE, ha conquistato la fiducia del parlamento, sebbene Conte abbia affermato che tali politiche potrebbero alimentare il conflitto armato.

Nel 2018 il M5S ha vinto le elezioni parlamentari con una maggioranza di voti senza precedenti, ma in seguito la sua popolarità è diminuita e, dopo le elezioni previste per il prossimo anno, potrebbe perdere quasi tutti i seggi in parlamento.

Il mese scorso il movimento si è diviso, Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri, è partito per formare il proprio gruppo politico.

Al momento, la popolarità del partito è dell’11% e Conte sta cercando di attirare più attenzione su di sé e riaffermare i suoi principi in vista delle elezioni.

L. Codogno ha detto che non pensa che G. Conte stia cercando di distruggere il governo.

Tuttavia, ha notato che il M5S vuole fare notizia e aumentare la sua opposizione popolare, come se fosse al governo.

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