Il Parlamento italiano si è riunito per la sua prima sessione

Il partito Fratelli d’Italia di Giorgio Meloni, che ha radici neofasciste, ha ottenuto uno storico 26% dei voti nella votazione del 25 settembre.

Ma può formare un governo solo in collaborazione con i suoi compagni di alleanza di destra Matteo Salvini, leader della Lega di estrema destra, e Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia.

I tre leader si battono per formare un gabinetto in grado di affrontare le numerose sfide che si trovano ad affrontare la terza economia dell’eurozona. I più importanti sono l’aumento dell’inflazione e la crisi energetica legata alla guerra in Ucraina.

“Non possiamo perdere tempo, la situazione in Italia non è facile”, ha detto mercoledì Meloni prima dei colloqui con Salvini e Berlusconi, i cui partiti si sono assicurati rispettivamente il 9 e l’8%. di voti.

Giovedì i legislatori hanno iniziato a eleggere i presidenti delle camere alte e basse del parlamento, del Senato e della Camera dei Deputati.

Il voto segreto è una “prima prova” in un clima di “alta tensione” tra i vertici alleati, ha riportato giovedì il Corriere della Sera.

La Stampa ha detto che la destra è nel “caos”, mentre La Repubblica ha avvertito che questi leader “non erano pronti” per il potere.

“Siamo pronti, non preoccupatevi”, ha detto Meloni ai giornalisti prima del voto segreto, visto come una prova della capacità di cooperazione dei partiti di destra.

In quel momento, un S. Berlusconi visibilmente deluso si è presentato con rabbia al tavolo del Senato.

L’86enne miliardario magnate dei media, rieletto nove anni dopo essere stato estromesso dal Senato per evasione fiscale, è stato finalmente convinto a votare.

Il resto del suo partito si è astenuto.

“Significato simbolico”

In una successiva dichiarazione ai media, Berlusconi ha affermato che il suo partito è stato “profondamente indignato” per il veto dei candidati ministeriali dei giorni scorsi.

“Ci auguriamo che il veto venga superato e che inizi una cooperazione leale ed efficace con altre forze della maggioranza”, ha affermato.

Il gabinetto, che sarà l’estrema destra dello spettro politico italiano dalla seconda guerra mondiale, dovrebbe essere formato entro la fine del mese.

La sopravvissuta all’Olocausto Liliana Segre, l’unico membro sopravvissuto della sua famiglia dopo il campo di concentramento nazista di Auschwitz, ha partecipato all’apertura del parlamento al Senato.

L. Segre, 92 anni, ha sottolineato che la sua partecipazione dieci giorni prima del “centenario della marcia su Roma, che segnò l’inizio della dittatura fascista”, ha un “significato simbolico”.

Il colpo di stato organizzato dal dittatore Benito Mussolini e dal suo Partito Nazionale Fascista nell’ottobre del 1922 in Italia si chiama Marcia su Roma.

Poche ore dopo il discorso di Segre, il Senato ha eletto presidente Ignazio La Russa, membro del partito di Meloni e veterano del movimento postfascista italiano noto per la sua raccolta di articoli relativi a Mussolini.

La Meloni è stata felice di vedere eletto un uomo che ha definito un “patriota”, mentre anche Berlusconi e Salvini hanno inviato le loro congratulazioni a La Russa.

L’elezione del Presidente della Camera dei Deputati può durare fino a venerdì.

Il presidente Sergio Mattarella avvierà successivamente le consultazioni con i presidenti eletti su chi dovrebbe guidare il nuovo governo.

Nessuna esperienza

La Meloni è quasi certa di essere nominata presidente del Consiglio, la prima donna in Italia a ricoprire la carica. Ma prima che il presidente possa confermare questa posizione, deve concordare con i suoi alleati sulle nomine ministeriali e sul programma del governo.

La leader dei “Fratelli d’Italia” non ha parlato pubblicamente dalla sua vittoria elettorale, ma ha parlato sui social per sedare le speculazioni dei media sulle scelte ministeriali.

Il suo partito non ha esperienza dirigenziale: alle elezioni parlamentari del 2018 ha vinto solo il 4%. di voti. Tuttavia, G. Meloni ha cercato di convincere i sostenitori del partito che avrebbe resistito alle pressioni.

Il nome del ministro delle finanze – il più importante nel governo dopo il presidente del Consiglio – non è ancora chiaro poiché l’Italia piena di debiti è alle prese con prezzi alle stelle che pesano su famiglie e imprese.

L’Italia sta anche cercando di ridurre la sua dipendenza dal gas russo, che l’Occidente ha accusato la Russia di tagliare deliberatamente le forniture come rappresaglia per le sanzioni sull’invasione dell’Ucraina.

Il Fondo Monetario Internazionale ha previsto questa settimana che le difficoltà economiche incontrate spingeranno l’Italia in recessione il prossimo anno, insieme alla Germania.

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Rosaria Tocci

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