L’Italia ha ufficialmente formato il suo nuovo governo di coalizione dopo che 18 membri del gabinetto, tra cui cinque donne, hanno prestato giuramento, ponendo fine a tre mesi di crisi politica nel Paese.
La maggior parte dei ministri, ad eccezione del leader della Lega Matteo Salvini e del leader del M5S Luigi Di Maio, sono nuovi arrivati in politica.
Di seguito troverete informazioni su alcuni membri del nuovo governo italiano.
Imparziale
Il portafoglio di ministro degli Esteri è andato a Enzo Moavero Milanesi, 63 anni. Ha trascorso gran parte della sua carriera a Bruxelles e Lussemburgo come funzionario dell’Unione Europea e dal 2011 al 2014 è stato a capo del Ministero italiano degli Affari europei.
Ministri del M5S
L. Di Maio, 31 anni, è diventato Ministro dello Sviluppo Economico, sperando di infondere nuova vita alla stagnante economia italiana. Il leader napoletano del M5S, in carica dal 2007, ha studiato ingegneria informatica all’Università di Napoli, poi si è rivolto a giurisprudenza, ma non ha mai conseguito la laurea.
Il ministero della Giustizia sarà presieduto dall’avvocato Alfonso Bonafede, 42 anni. È uno stretto alleato di L. Di Maio ed ex studente e assistente all’Università di Firenze del nuovo premier – anche lui avvocato – Giuseppe Conte.
Una delle poche donne in questo governo divenne ministro della Difesa. Elisabetta Trenta, 50 anni, è un’esperta di sicurezza e riservista dell’esercito italiano.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà guidato da Danilo Toninelli, che ha un background giuridico. Il ministro 43enne dovrà decidere il destino di diversi grandi progetti, tra cui i treni ad alta velocità che collegheranno la città settentrionale di Torino in Italia e Lione in Francia.
La coalizione populista vuole rinegoziare questi 8,6 milioni. contratto del valore di euro. Il 40% di questo progetto è finanziato dall’UE.
L’ex generale della polizia militare Sergio Costa, 59 anni, è diventato capo del ministero dell’Ambiente. Durante il suo mandato, ha condotto un’indagine di mafia sulle discariche illegali di rifiuti tossici nel sud Italia.
Ministri della “Lega”
Salvini, 45 anni, è stato nominato ministro dell’Interno. Negli anni Novanta, a soli 17 anni, aderisce a quella che allora era la “Lega Nord” e nel 2013 ne diventa presidente. Il ministro promette di prestare grande attenzione alle questioni relative all’immigrazione e ha detto di voler espellere i criminali stranieri dall’Italia e di voler distruggere i campi rom.
Il dicastero delle Finanze sarà presieduto da Giovanni Tria, 69 anni, professore di economia politica. Le sue opinioni su molte questioni coincidono con quelle dell’estrema destra della Lega, con un’eccezione: vuole che l’Italia rimanga nell’eurozona.
L’euroscettico Paolo Savona, 81 anni, ora si occuperà degli affari europei. È stato nominato a questo posto dopo che il presidente italiano gli ha rifiutato il posto di capo del Ministero delle Finanze. Le critiche all’euro mosse da Savona hanno suscitato preoccupazione a Bruxelles e spaventato i mercati finanziari.
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