Il maestro violinista italiano si esibirà con la Klaipėda Chamber Orchestra

Da bambino, Domenico Nordio era conosciuto come il prodigio veneziano e oggi è uno degli artisti più influenti della sua generazione. Il virtuoso del violino impressionerà ancora una volta sia gli ascoltatori che i partner sul palco del concerto – membri dell’Orchestra da Camera di Klaipėda – con il suo talento e il suo temperamento del sud. Il 21 febbraio, alle 18:30, il “Maestro di violino e orchestra” attenderà il pubblico nella Sala da concerto di Klaipėda.

Oltre alla musica verdiana del solista italiano Giuseppe, il programma presenterà questa volta opere di Carl Nielsen, Felix Mendelssohn e Mieczyslaw Weinberg.

D.Nordio ha tenuto il suo primo recital all’età di dieci anni e ha vinto il concorso Gian Battista Viotti all’età di 16 anni, la cui giuria era presieduta dal leggendario Yehudi Menuhin dell’epoca. D.Nordio nel 1988 ha vinto il Gran Premio al concorso per giovani artisti “Eurovision”, che gli ha aperto le porte di tutto il mondo. Oggi si esibisce nelle sale più prestigiose del mondo con le orchestre e i direttori più famosi. Altro fatto importante nella sua carriera: il violinista ha firmato un contratto di collaborazione con la famosa Sony Classical, che pubblica tutte le sue registrazioni.

L’Orchestra da Camera di Klaipėda collabora costantemente con artisti stimolanti provenienti da tutto il mondo. I visitatori abituali rimangono piacevolmente sorpresi dal team di alto livello con sede nella città portuale lituana. L’orchestra diretta da Mindaugas Bačkaus esegue musica degli stili più diversi e la dedica ad ascoltatori di diverse età, gusti ed esigenze. La maestria, l’energia creativa e il dinamismo dell’orchestra sorprendono sempre il pubblico con esperienze inaspettate, interessanti interpretazioni di classici e opere di autori contemporanei.

Il solista da concerto era già da bambino un talento riconosciuto; alcuni compositori riescono ad emergere e diventare famosi anche in giovane età. I creatori musicali di questo concerto non fanno eccezione. F. Mendelssohn scrisse il suo Concerto per violino e archi quando aveva solo 13 anni, e la Petite Suite per orchestra d’archi fu la prima opera riconosciuta da C. Nielsen, allora ancora studente. Essendo già maturo come compositore, Weinberg ha creato un Concertino per violino e orchestra d’archi e, alla fine del concerto, ha adattato per orchestra d’archi il Quartetto d’archi di G. Verdi, che il compositore ha scritto mentre si preparava per la produzione dell’Opera d’archi. verrà rappresentata l’opera “Aida” a Napoli. Sarà una sorpresa ascoltare un’opera scritta per archi da un rinomato maestro d’opera.

Due anni fa, dopo aver deliziato gli ascoltatori con un leggero “dessert italiano”, questa volta D.Nordio e la Klaipėda Chamber Orchestra propongono di assaggiare un piatto musicale più sofisticato. Gli organizzatori del concerto non hanno dubbi che verrà eseguito ancora una volta con talento e piacerà al pubblico.

Calvino Bianchi

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