Le foto della bellissima russa Irina Osipova, 35 anni, hanno fatto il giro dei media italiani nelle ultime settimane. Foto di lei in posa apertamente con sospettati e condannati per crimini di guerra, messaggi in cui Definisce Vladimir Putin “il più grande leader del mondo” e sostiene la guerra in Ucraina. Allo stesso tempo vengono alla luce fatti spaventosi: dal 1° novembre questa donna occuperà una posizione amministrativa difficile da raggiungere nel Senato italiano e avrà accesso a informazioni estremamente importanti, e persino riservate.
La notizia che una donna russa con idee pro-Putin e un passato controverso è stata legalmente insediata nella camera alta del Parlamento italiano – il Senato – è stata accolta con grande sorpresa nella penisola appenninica e nei media ucraini che hanno seguito la situazione . paragonò questa situazione al mitico “ingresso del Cavallo di Troia” nella fortezza del governo statale circondata da un’alta recinzione.
Si è scoperto che, sebbene alta, questa recinzione non è affatto affidabile: nella confusa storia di I vengono sollevati dubbi anche sull’incompetenza dei servizi di sicurezza del Paese italiano. Osipova.
Al Senato, la russa ha ottenuto il difficile e apprezzato incarico di assistente: da novembre dovrà occuparsi dei documenti conservati negli archivi del Parlamento e sarà responsabile delle banche dati, oltre a svolgere alcune funzioni contabili e amministrative. In breve, avranno accesso a documenti e corrispondenze molto importanti dei politici.
Ci sono molti fatti sorprendenti nella storia di I. Osipova: a partire dalle attività del padre della nuova impiegata del Senato, passando per la sua sorprendente cerchia di frequentazioni e finendo con gli enormi sforzi compiuti per cercare un posto nell’apparato statale italiano. .
Il russo ha ufficialmente battuto migliaia di concorrenti nella competizione.
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