Papa Francesco ha inviato un telegramma alla famiglia del defunto, che è stato pubblicato dal Vaticano. In un telegramma, il Papa ha reso omaggio a “questo degno uomo di Chiesa, che ha generosamente esercitato il suo sacerdozio… al servizio della Santa Sede”.
Il cardinale morì nella sua regione natale, il Piemonte, nell’Italia nord-occidentale. Il Vaticano non ha dato una causa di morte.
A. Sodano sarà sepolto martedì nella Basilica di San Pietro e ai funerali parteciperà anche papa Francesco.
Giovanni Paolo II ha nominato A. Sodan come suo assistente quando lo ha nominato Segretario di Stato nel 1991.
Il cardinale ha accompagnato il papa in una cinquantina di viaggi all’estero.
Dopo l’elezione di Benedetto XVI nel 2005, A. Sodano è rimasto in carica fino al settembre 2006.
Il papa di allora approvò anche l’elezione di A. Sodan come Decano del Collegio cardinalizio nel 2005. Il chierico ha ricoperto questa carica fino alle dimissioni di Benedetto XVI nel 2013.
Nato il 23 novembre 1927 in Piemonte, A. Sodano era il secondo di sei figli della famiglia.
Prima di intraprendere la carriera diplomatica, ha studiato teologia e diritto canonico e ha ricoperto diversi incarichi all’estero, in particolare in Sud America.
Durante la sua vita A. Sodano fu epicentro di numerose polemiche. Ad esempio, il settimanale “National Catholic Reporter” ha affermato che A. Sodano aveva difeso il fondatore della Legione di Cristo, il reverendo Marcial Maciel.
Il signor Maciel ha vissuto per molti anni con una donna dalla quale ha avuto un figlio, ed è stato anche accusato di abusare sessualmente di bambini e seminaristi.
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