I membri del Seimas propongono di modificare la Costituzione e di consentire loro di svolgere attività educative

Un gruppo di parlamentari di varie fazioni ha preparato emendamenti alla Costituzione che consentirebbero ai membri del Seimas di impegnarsi in attività educative.

“Miriamo ad attirare più insegnanti e ricercatori delle scuole secondarie, dei college e dei ricercatori impegnati in attività universitarie per candidarsi al Seimas”, ha affermato Mykolas Majauskas, presidente della commissione bilancio e finanza del Seimas, uno degli promotori dell’emendamento , presso BNS.

Secondo la bozza preparata, nella Costituzione starebbe scritto che “un membro del Seimas non può percepire nessun altro stipendio, tranne lo stipendio di un membro del Seimas e il pagamento per attività educative o creative”.

Il nostro obiettivo è attirare più docenti e ricercatori provenienti da scuole superiori, college e ricercatori impegnati in attività universitarie per presentarsi al Seimas.

Ora, la legge principale del Paese consente ai parlamentari del Seimas di percepire gratuitamente solo i diritti d’autore per il loro lavoro.

Fino al 2004 i parlamentari potevano anche svolgere attività educativa, come consentito dallo statuto del Seimas. Tuttavia, la Corte Costituzionale ha successivamente chiarito che i membri del Seimas non potevano essere remunerati per tali attività. Secondo lui, secondo la Costituzione, un membro del Seimas ha diritto a ricevere stipendio e compensi per l’attività creativa e il concetto costituzionale di attività creativa non include l’attività educativa.

I parlamentari che propongono di modificare la costituzione affermano che, consentendo loro di impegnarsi in attività educative, trasferirebbero le conoscenze professionali agli studenti delle scuole superiori e dei college, contribuendo così a rafforzare le basi della democrazia e della società civile.

“In tutti i paesi dell’UE, le restrizioni più rigorose per i parlamentari di impegnarsi in altre attività sono in vigore in Estonia, Lettonia, Grecia, Italia e Spagna, ma anche lì i parlamentari possono impegnarsi efficacemente in attività scientifiche, creative ed educative e ricevere una remunerazione per questo e ricoprono incarichi in enti pubblici”, si legge nella nota esplicativa Modifiche alla Costituzione.

Secondo lui, i parlamentari di altri paesi dell’UE sono soggetti a restrizioni di attività molto ridotte.

Secondo Majauskas, la bozza sarà registrata nella banca dati degli atti legislativi del Seimas venerdì. Secondo lui, i rappresentanti di tutte le fazioni parlamentari sostengono l’emendamento.

Per registrare un emendamento alla Costituzione, sarà necessario raccogliere le firme di almeno 36 membri del Seimas.

Il Sig. Majauskas spera che il progetto venga presentato in plenaria durante la sessione autunnale.

Un emendamento costituzionale è considerato adottato quando almeno 94 parlamentari su 141 lo votano due volte con una pausa di tre mesi.


Alfieri Mazzi

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