In Italia, lo scorso aprile è stato sottoposto all’esame del Senato il disegno di legge sulla legalizzazione della professione di “donatore d’amore”. È stato presentato dalla commissione per la sessualità dei disabili e da un gruppo di parlamentari. Le persone con disabilità chiedono ai funzionari governativi di non ritardare l’esame della legge e di adottarla il più rapidamente possibile.
È quanto riporta il quotidiano Ilfattoquotidiano, l’attore e musicista Fabion Lioji ha presentato una petizione al Senato riguardo al progetto in corso. A un uomo viene diagnosticata l’osteogenesi imperfetta, una malattia congenita che causa la formazione di ossa molto fragili. L’uomo esorta le autorità a non ritardare l’esame del progetto.
“Love Giver” è un assistente sessuale, un assistente professionale che aiuta le persone con disabilità che, a causa di determinate circostanze, hanno difficoltà a trovare un partner sessuale.
Il disegno di legge specifica che l’assistente sessuale è uno specialista con conoscenze di psicologia, sessuologia e medicina che aiuta le persone con disabilità a rivelare la propria sessualità e a conoscere meglio il proprio corpo.
“La realtà è che siamo tutti umani e tutti abbiamo desideri e sentimenti. Non importa se sei un uomo o una donna disabile, gay o etero. ‘Love Giver’ può aiutare una persona disabile a comprendere i propri desideri sessuali, anche il proprio orientamento sessuale”, è convinto F. Lioji.
In Italia vivono circa 4 milioni di persone. persone disabili. Da molto tempo si pensa alla legalizzazione della professione di assistente sessuale in questo paese. Il sito web dell’Associazione delle persone con disabilità contiene una serie di storie di persone che hanno già utilizzato i servizi dei “Donatori d’Amore”. Di questo argomento si parla anche nel libro “L’amore per i disabili” del fondatore e presidente dell’associazione “LoveGiver” Maksimilians Oliver.
“Come dimostra la pratica, le strutture di governo sono più lente della società. Tuttavia è necessario risolvere il problema. Chiedo quindi al presidente del Senato, Piero Grasso, di avviare l’esame del suddetto disegno di legge e di vigilare sulla sua adozione non bloccate dalla macchina burocratica Basta ignorare problemi che si risolvono altrimenti: alcune si avvalgono dei servizi delle prostitute, altre vengono “aiutate” dai genitori di disabili non gravi e costretti a letto.
“Love Givers” darebbe a molte persone disabili una certa libertà sessuale. Dopotutto, non stiamo parlando solo di rapporti sessuali, ma anche della possibilità di conoscere il proprio corpo, la sua sensualità”, – scrive F.Lioji nella petizione.
In alcuni paesi i servizi di assistenza sessuale sono già legalizzati.
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