Hai già sostituito il tuo portafoglio tradizionale con un portafoglio digitale? L’esperto ha risposto se è sicuro da usare

“I portafogli digitali sono progettati in modo tale che i dati dei clienti siano attentamente protetti. Non importa quale sistema operativo utilizzi: iOS o Android, entrambi garantiscono non solo il comfort dell’utente ma anche la sicurezza delle transazioni proteggendo le sue informazioni personali”, afferma il signor .Užupis.

In futuro, si prevede che sostituirà i portafogli tradizionali

I portafogli digitali possono essere utilizzati per pagare beni o servizi presso punti vendita fisici, istituzioni, terminali di pagamento o negozi elettronici.

“L’uso dei portafogli digitali semplifica davvero la vita di tutti i giorni e in futuro diventeranno concorrenti ancora più grandi dei nostri soliti portafogli tradizionali.” È conveniente utilizzarli non solo quando si paga in un negozio fisico, ma anche quando si fanno acquisti nei negozi elettronici, poiché non è necessario reinserire ogni volta i dati della carta, vengono salvati automaticamente. Penso che in futuro “porteremo” non solo le carte bancarie nei portafogli digitali, ma anche tutto il contenuto del nostro attuale portafoglio tradizionale. È già conveniente archiviare altri documenti importanti nei portafogli digitali, come i biglietti aerei e i documenti del check-in in albergo», spiega l’esperto di sicurezza informatica.

Esistono requisiti severi per la sicurezza del ping digitale

Tuttavia, forse la domanda più importante che spesso viene in mente a chi vuole iniziare a utilizzare i portafogli digitali è: è sicuro? Secondo il signor Užupis, i portafogli che funzionano sui sistemi operativi Android e iOS attribuiscono la massima priorità alla sicurezza dei dati dei clienti.

“Implementando queste tecnologie, gli sviluppatori dei sistemi software Android e iOS hanno garantito che i dati dei clienti non siano accessibili nemmeno ai dipendenti di queste aziende, in modo che gli utenti dei portafogli digitali possano sentirsi sicuri.” I pagamenti sono confermati da un numero associato al tuo dispositivo e da un codice univoco, generato appositamente durante ogni pagamento. Inoltre, i portafogli digitali utilizzano la tecnologia di crittografia, rendendo difficile agli hacker l’accesso alle tue informazioni personali”, spiega l’esperto.

Tuttavia, secondo lui, questo tipo di minaccia rimane ancora. I portafogli digitali sono protetti da codici PIN, quindi ogni cliente deve conservare le proprie combinazioni in un luogo sicuro, inaccessibile agli estranei. Se perdi il tuo dispositivo, dovresti contattare immediatamente la tua banca e richiedere la disattivazione della funzione di portafoglio digitale.

Usare i portafogli digitali è facile

Secondo l’esperto di sicurezza informatica di Tele2, Google Pay e Apple Pay sono facili da usare. E per installarli è importante seguire pochi semplici passaggi:

GooglePay. Gli utenti Android devono scaricare l’app del portafoglio digitale dal Google Play Store. Il secondo passo è aggiungere un metodo di pagamento all’apertura dell’app e scegliere il tipo di carta di pagamento: carta di credito o debito. Dopo aver aggiunto la carta desiderata, è necessario inserire la carta e i dati personali, leggere e “accettare” i termini della richiesta. Seleziona infine SMS come metodo di verifica e inserisci il codice speciale ricevuto nel messaggio.

ApplePaga. Per installare un portafoglio digitale sul tuo telefono, devi prima aprire l’app Wallet. Quindi tocca il segno “+” e aggiungi una carta di credito o debito. Il passaggio successivo è scansionarlo con il telefono e inserire le informazioni richieste. Una volta completati questi passaggi, dovrai familiarizzare e “accettare” i termini della domanda. Selezionare quindi un messaggio di testo per l’autenticazione e fare clic sull’opzione “Avanti”. Infine inserisci il codice di 6 cifre inviato via SMS. Successivamente potrai collegare la carta agli altri tuoi dispositivi Apple. Questa app è disponibile su dispositivi iPhone, Apple Watch, iPad, Mac e MacBook con Face ID o Touch ID.

Cecilio Fiorentini

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