Il gruppo di hacker filo-russo NoName057(16) ha lanciato un attacco informatico ai siti web delle autorità italiane, tra cui la camera bassa del parlamento e diversi ministeri.
Lo ha riferito mercoledì l’agenzia di stampa nazionale ANSA.
Al momento, gli specialisti di polizia competenti stanno aiutando a contrastare l’attacco.
Gli hacker che hanno rivendicato l’attacco al loro canale Telegram affermano di averlo effettuato perché 20 soldati ucraini sono stati recentemente addestrati per far funzionare i sistemi di difesa aerea SAMP-T in Italia.
Inoltre, hanno aggiunto, il primo ministro italiano Georgia Meloni ha affermato di non vedere alcun motivo per avviare negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina.
Come riportato da Ukrinform, a febbraio il gruppo di hacker filo-russi NoName057 ha lanciato un attacco DDoS contro molte aziende e istituzioni italiane a seguito della visita del premier G. Meloni a Kiev.
Durante questa visita, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e il primo ministro italiano G. Meloni hanno firmato una dichiarazione congiunta di sostegno e cooperazione.
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