G. Nausėda chiede la creazione di un tribunale speciale per la Russia

Il presidente Gitanas Nausėda invita la comunità internazionale a sostenere la creazione di un tribunale internazionale speciale per indagare sui crimini di aggressione russa in Ucraina.

Lo ha detto durante il vertice tenutosi martedì su invito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Questa decisione riguarda ognuno di noi, e la nostra speranza di vivere in un mondo pacifico”, si cita G. Nausėda nel comunicato stampa della presidenza.

“Per sostenere lo stato di diritto internazionale, dobbiamo sapere che il crimine di aggressione ora riceverà sempre la risposta necessaria dal diritto internazionale”, ha aggiunto.

Il leader del paese ha salutato la decisione della Corte penale internazionale di emettere un mandato di arresto per il leader russo Vladimir Putin, ma ha osservato che finora i procedimenti penali internazionali si sono rivolti solo a un crimine: l’espulsione di bambini.

Questa decisione riguarda ognuno di noi e la nostra speranza di vivere in un mondo pacifico.

Nel frattempo, il crimine di aggressione, la radice di tutti gli altri crimini russi in Ucraina, rimane al di fuori della giurisdizione della Corte penale internazionale.

“È davvero deludente che nella Giornata dell’Europa, una grande giornata dedicata alla speranza per la pace e l’unità, continuiamo ad assistere all’aggressione non provocata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina”, ha affermato il presidente.

Secondo lui, la guerra lanciata dalla Russia negli ultimi anni ha dimostrato “un’assoluta mancanza di rispetto per i principi fondamentali del diritto internazionale”.

Ucraina, Lituania e altri paesi della regione vogliono un tribunale speciale per esaminare i crimini di aggressione russa, che consentirebbe anche ai leader del Cremlino di essere ritenuti responsabili.

L’incontro ha riunito i presidenti degli Stati baltici, dell’Ucraina, della Polonia, della Finlandia, dell’Islanda, della Repubblica ceca, della Slovenia, della Macedonia del Nord e della Moldavia.

I primi ministri di Svezia, Danimarca, Norvegia, Irlanda, Croazia, Liechtenstein, il capo della Commissione europea, il segretario generale del Consiglio d’Europa, i rappresentanti del Regno Unito, di Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Intervengono anche Romania, Grecia, Portogallo e Guatemala.

Adalberto Russo

"Ninja del caffè adatto agli hipster. Pioniere della birra malvagia. Risolutore di problemi amichevole. Appassionato di zombi."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *