Il solista d’opera, il baritono Giedrius Prunskus, ha discusso gli eventi attuali e le aspirazioni del festival di quest’anno con il direttore artistico del Pažaislis Music Festival, vincitore del Premio Nazionale, Edgars Montvid.
– Quale sarà la stagione del Pažaislis Music Festival di quest’anno e quale concetto artistico rifletterà il suo programma?
– Il XXVIII Pažaislis Music Festival sarà tradizionalmente intenso, colorato, rumoroso, in altre parole, di tutti i tipi e adatto a tutti i gusti! L’idea principale del festival è inondare Kaunas con i suoni della musica. Chi non avrà l’opportunità di visitare il Mar Baltico quest’estate troverà un vero e proprio mare di musica qui a Kaunas.
Il Pažaislis Music Festival è uno dei festival più antichi e prestigiosi non solo in Lituania, ma, oserei dire, nell’intera regione baltica. Quest’estate gli ascoltatori troveranno di tutto al festival: dalla musica antica al tango, dal jazz alla musica da camera, dalla musica per le piccole orecchie alle anteprime dell’opera gourmet. Potrebbe sembrare un po’ audace e ambizioso, ma vorrei che Kaunas diventasse il Salisburgo lituano quest’estate. Il Festival di Salisburgo, un evento di arte classica di fama mondiale che si tiene in estate da un secolo nella città austriaca, ha quasi il 100% di presenze. Il festival è anche ben noto agli amanti del turismo culturale e riceve ogni anno visitatori da più di 80 paesi in tutto il mondo.
– Quali sono i punti salienti del programma del festival quest’anno, quali nuove conoscenze attenderanno i frequentatori del festival?
– Ci sono molti accenti e ne citerò solo alcuni. Quest’anno, per la prima volta, l’Orchestra e il Coro del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto della Lituania parteciperanno al festival, eseguendo l’opera senza tempo “L’onore del villaggio” di Pietro Mascagni, per la prima volta nei paesi baltici , il famoso mezzosoprano Sarah Connolly ci farà visita, per la prima volta in Lituania, eseguiremo una versione da concerto dell’opera “King Roger” di Karol Szymanowski. Altra novità: prima dei concerti di apertura e di chiusura ci saranno incontri con il musicologo Jūrat Katinaita, che presenterà al pubblico brani interessanti. Diversi concerti saranno registrati e trasmessi dalla Radio Europea, si esibiranno il famoso ensemble vocale britannico “Gesualdo Six”, il virtuoso pianista Jan Krzysztof Broja e altri.
– Quali posizioni manterrà tradizionalmente il festival e quali novità comporteranno in questa stagione?
– Siamo felici di avere amici fedeli: Orchestre Sinfoniche Nazionali e Statali della Lituania, Coro Statale di Kaunas, Ensemble “Palease”, che tradizionalmente prenderanno parte ai programmi del festival quest’estate. Più di un programma sarà dedicato ai giovani e ai bambini. Quest’anno, per la prima volta, daremo il benvenuto al festival all’ensemble “Vilnius JJAZZ” e il gruppo “Kamanių šilelis”, uno dei preferiti dai giovani, terrà un concerto acustico. Tradizionalmente diamo il palco agli astri nascenti delle giovani generazioni e li invitiamo a dare i loro recital. Cerchiamo di mantenere la musica degli autori lituani al festival, quest’anno sono le opere monumentali di Onutė Narbutaitė e Algirdas Martinaitis.
– Quest’anno, con l’aiuto di un’agenzia creativa con sede a Kaunas, il logo del festival è stato aggiornato ed è stato creato un nuovo stile visivo. Perché sono state apportate modifiche alla comunicazione del festival?
– È necessario cambiare costantemente e ricordare con discrezione. Sarebbe deludente se la notizia dei grandi concerti non raggiungesse il pubblico, quindi siamo felici della nostra collaborazione con gli sponsor, grazie ai quali una buona pubblicità diffonde la notizia del festival in tutta la Lituania.
– Il festival di quest’anno sottolinea l’aspirazione ad avvicinare la musica classica ai cuori e alle orecchie di tutti, in modo che sia accessibile, un evento importante che crea un senso di comunità nella musica della città di Kaunas. In che modo il festival cerca di risvegliare l’amore degli ascoltatori per la musica classica?
– Penso che l’incontro tra l’ascoltatore e la musica debba essere fatto a metà. Voglio dire che la musica deve andare dall’ascoltatore, ma anche l’ascoltatore deve andare e cercare di scoprire la musica. Credo nell’amore reciproco. Non cerchiamo di accontentare il pubblico a tutti i costi, ma offriamo loro un’esperienza veramente di alta qualità, significativa e profonda.
– In questa stagione, il pubblico del festival attenderà una novità gastronomica – il 27 agosto. durante il concerto di chiusura del festival, l’opera “King Roger” del compositore polacco Karolis Szymanowski sarà rappresentata per la prima volta in Lituania. Cos’ha di speciale questo pezzo?
– È un mio capriccio personale eseguire l’opera di questo compositore polacco Claude Debussy in Lituania. Ho cantato questo brano negli Stati Uniti con la Boston Symphony Orchestra e l’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Sicilia a Roma, diretta da Charles Dutoit e Sir Antonio Pappano. Avrei dovuto debuttare con quest’opera al famoso teatro La Scala di Milano, purtroppo la pandemia si è messa di mezzo. Spero di vedere questi debutti nel prossimo futuro.
Alla prima lituana, si unirà un gruppo internazionale di solisti, anche due cori canteranno nell’opera: Kaunas State Choir e Boys’ Choir “Ėuoliukas”, diretti dal maestro Gintaras Rinkevičius. Il materiale musicale estremamente colorato dell’opera, che varia dai corali bizantini contenuti alla vivace espressività, ci porterà nella Sicilia del I secolo e chiuderà la stagione del XXVIII Festival musicale di Pažaislis con potenti armonie.
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