Solo il 38% dei residenti nella capitale del paese ha ammesso di sentirsi al sicuro per le strade della città di notte.

La capitale italiana, Roma, una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, è stata riconosciuta come la città più pericolosa d’Europa nel 2023.

Sulla base del rapporto UE 2023 sulla qualità della vita nelle città europee, solo il 38% degli intervistati ritiene che le strade di Roma siano sicure di notte. Al secondo posto nell’anti-rating si è posizionata la capitale greca Atene (40%) e al terzo posto la città portuale francese di Marsiglia (43%).

Insieme, la capitale danese Copenaghen, la città spagnola di Oviedo e la capitale slovena Lubiana sono state riconosciute come le più sicure d’Europa: tutte hanno ricevuto un punteggio dell’87%.

Il rapporto mostra che più persone si sentono sicure nelle piccole città – una media di sette residenti su dieci. Pertanto, nelle città con meno di 250.000 abitanti, il 75% degli abitanti si sente sicuro, mentre nelle città da 1 a 5 milioni di abitanti il ​​67%.

Le donne si sentono meno sicure in città rispetto agli uomini (67% contro 72%). L’istruzione ha un effetto positivo sulla percezione della sicurezza, con il 71% dei residenti con una laurea che dichiara di sentirsi al sicuro in città di notte, rispetto al 67% dei residenti con un’istruzione di base.

Allo stesso tempo, vediamo che le città dei paesi del sud dell’UE sono in ritardo: il 63% della popolazione si sente al sicuro, ovvero 19 punti percentuali in meno rispetto alle città del nord. Tuttavia, due delle dieci città con i punteggi di sicurezza più alti si trovano nei paesi del sud (Oviedo in Spagna e Braga in Portogallo).

Nelle città dei paesi occidentali e orientali, la percentuale di residenti che si sentono sicuri raggiunge il 69%, nelle città del Regno Unito e dell’Associazione europea di libero scambio il 73% e nelle città nordiche l’82%. I tassi per le città dei Balcani occidentali (68%) e della Turchia (67%) sono simili a quelli degli Stati membri dell’UE orientale.

Tuttavia, molte città si stanno allontanando da queste tendenze regionali. Ad esempio, Oviedo (Spagna), Braga (Portogallo) e Málaga (Spagna) hanno tassi ben superiori alla media delle città dei paesi del sud. Tuttavia, Lubiana (Slovenia), Białystok (Polonia), Danzica (Polonia) o Cluj-Napoca (Romania) hanno ottenuto risultati molto più alti rispetto ad altre città dei paesi dell’Est. D’altro canto, i risultati di Marsiglia (Francia) e Liegi (Belgio) sono significativamente inferiori alla media delle città degli Stati membri occidentali dell’UE.