Il primo ministro italiano Giorgia Meloni sarà in visita venerdì in Libano, ha detto il suo ufficio.
Si tratta della prima visita di un capo di Stato o di governo dal deterioramento delle relazioni tra Israele e Hezbollah nelle ultime settimane.
All’aeroporto internazionale di Beirut, il primo ministro è stato accolto dal primo ministro libanese, Najib Mikati, con il quale il leader italiano ha programmato un incontro. Si prevede che in seguito rilasceranno un comunicato stampa congiunto.
L’Italia conta circa 1.000 soldati che fanno parte della forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), che è stata ripetutamente colpita negli ultimi giorni durante la guerra tra Israele e Hezbollah.
Cinque forze di pace sono rimaste ferite in diversi incidenti la scorsa settimana e, nell’ultimo incidente, le forze delle Nazioni Unite hanno accusato i soldati israeliani di aver sfondato un cancello ed essere entrati in una delle loro posizioni.
Meloni ha condannato gli incidenti come inaccettabili.
L’UNIFIL è stata fondata nel 1978 per supervisionare il ritiro delle forze israeliane dopo l’invasione del Libano e per aiutare il governo libanese a ristabilire il controllo della regione di confine.
A Beirut la Meloni incontrerà anche il capo del programma di formazione Mbil della missione bilaterale italiana in Libano, riferiscono fonti italiane.
Il primo ministro, il cui paese detiene quest’anno la presidenza di turno del Gruppo dei Sette (G-7), ha incontrato venerdì scorso ad Aqaba il re Abdullah II di Giordania.
Secondo Roma, hanno discusso dell’escalation del conflitto nella regione e degli sforzi congiunti per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi israeliani.
Giovedì Meloni ha affermato che l’assassinio del leader di Hamas Yahya Sinwar ha aperto la strada a una “nuova fase” nella guerra nella Striscia di Gaza, innescata da un attacco militante mortale contro Israele il 7 ottobre 2023.
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