Cos’ha di speciale e cosa puoi farci?

È interessante e importante che l’unico conservante utilizzato nella produzione di questo prosciutto dal sapore straordinario sia il sale marino. Ecco perché questo prosciutto non è solo gustoso, ma anche una scelta salutare.

Vaida Budrienė, responsabile comunicazione del canale commerciale “Iki”, spiega che anche i lituani utilizzano il prosciutto di Parma nella loro cucina e, soprattutto durante le vacanze e i fine settimana, i clienti scelgono più snack gourmet.

Metodo di produzione speciale

Gli spuntini gourmet stanno diventando popolari tra i lituani. Notiamo che in varie occasioni o nei fine settimana, i clienti guardano sempre più spesso gli scaffali di vari formaggi, prosciutti e creme spalmabili più sofisticate.

Per questo abbiamo preparato un’ampia gamma: olive o pomodori secchi da spalmare con mozzarella, burrata, formaggio erborinato o prosciutto di Parma, che spesso finiscono nei cestini dei clienti spiega V. Budrienì.

Vilma Juodkazienė, rappresentante della catena commerciale “Iki”, sostiene che il prosciutto di Parma è originario della soleggiata regione italiana di Parma.

Il prosciutto di Parma, come l’aceto balsamico o il parmigiano, è considerato una delle perle della cucina italiana. Il prosciutto di Parma si ottiene dalla coscia posteriore del maiale. È anche importante che i maiali della zona di Parma siano nutriti con siero di latte e parmigiano: questo conferisce al prosciutto un gusto speciale e un colore caratteristico. » lei dice.

Anche se preparato in modo abbastanza semplice da acquisire un sapore particolare, il prosciutto di Parma viene stagionato da uno a diversi anni.

Per prima cosa, la carne viene generosamente cosparsa di sale e lasciata in una stanza fredda e umida. Si conserva così per diversi mesi, poi si lava via il sale e il prosciutto viene appeso in un luogo buio e asciutto per altri tre mesi.

Infine la carne viene ricoperta con una miscela di grasso, sale e pepe e fatta stagionare per almeno sei mesi. dice V. Juodkazienė.

In Italia anticamente il prosciutto veniva prodotto allo stesso modo. Il prosciutto crudo viene menzionato nelle fonti storiche già 100 anni fa. Viale. Cr. Gli antichi romani utilizzavano il sale come conservante della carne per conservarla il più a lungo possibile, ecco perché il procedimento di lavorazione del prosciutto è rimasto abbastanza simile ad oggi.

Con cosa lo mangiamo e cosa possiamo farci?

Il prosciutto di Parma in Italia viene spesso servito con il melone o abbinato a mozzarella, burrata o parmigiano. Con esso vengono conditi anche pizze, primi piatti, panini, risotti, insalate.

Il prosciutto di Parma viene spesso servito come parte di vari piatti di antipasti. Può anche essere combinato con lo smidri: basta avvolgere lo smidri con il prosciutto e friggerlo un po’ al forno o sulla griglia.

Sebbene il prosciutto di Parma possa essere utilizzato in diversi modi, esistono diverse regole per consumarlo. La cosa più importante è tagliare il prosciutto molto sottile, quindi è meglio farlo mentre il prosciutto è freddo.

Se tagliate il prosciutto freddo, è meglio conservarlo a temperatura ambiente dopo il taglio. Ecco come viene servito in Italia.

Il rappresentante di “Iki” condivide diverse ricette in cui è possibile utilizzare in modo creativo il prosciutto di Parma.

Insalata di prosciutto di Parma e fichi

Avrai bisogno:

70 g di spinaci novelli

50 g di prosciutto di Parma

4 fichi

15 g olive nere

2 pomodori

20 g di formaggio a pasta dura grattugiato

4 anni cap. olio d’oliva

Succo di 1/2 limone

un pizzico di origano secco

un pizzico di basilico secco

un pizzico di sale

un pizzico di pepe nero macinato

Noi produciamo:

Mettete gli spinaci lavati in un’insalatiera, aggiungete i pomodori schiacciati, i fichi e le olive, aggiungete il formaggio e i pezzetti di prosciutto. Unisci l’olio, il succo di limone e le spezie in una ciotola pulita. Versare la salsa preparata sull’insalata, mescolare e gustare. Se necessario, aggiungere ulteriore sale.

Pere ripiene di formaggio e prosciutto di Parma

Avrai bisogno:

2 pere

150 g di gorgoncola

30 g di noci

50 g di uva verde

4 rametti di rosmarino fresco

1 anno cad. olio d’oliva

80 g di prosciutto di Parma

Noi produciamo:

Preriscaldare il forno a 180°C. Lavare le pere, tagliarle a metà ed eliminare i semi. Sbriciolare il formaggio a pezzetti e ricoprire con esso le metà della pera. Cospargete con il rosmarino tritato e qualche noce tritata.

Disporre le pere in una teglia rivestita di carta da forno, irrorare con olio d’oliva e infornare nel forno preriscaldato. Cuocere per circa 15 minuti, finché il formaggio sarà sciolto e le pere saranno tenere.

Servire le pere al forno con prosciutto di Parma, noci e uva. Se lo desiderate potete irrorare le pere cotte con un cucchiaio di miele.

Involtini italiani con broccoli e prosciutto di Parma

Avrai bisogno:

500 g di gnocchi italiani surgelati

I secolo c. sale

300 g di broccoli

3 anni cap. olio d’oliva

25 g di burro

8-10 foglie di salvia fresca

2 spicchi d’aglio

50 g di parmigiano grattugiato

100 g di mascarpone

2v. cap. scaglie di mandorle

1⁄4 secolo cap. Pepe nero appena macinato

Qualche pezzo di prosciutto di Parma

Noi produciamo:

Cuocere le polpette secondo le indicazioni sulla confezione. Conserva il bicchiere d’acqua in cui hanno bollito. Far bollire l’acqua salata in una casseruola pulita, aggiungere i broccoli tritati e far bollire per 2-3 minuti.

Scolare l’acqua calda e mettere i broccoli sotto l’acqua fredda per raffreddarli e mantenere il loro colore verde brillante. Scaldate l’olio in una padella e fate rosolare brevemente le foglie di salvia.

Appena sprigionano un gradevole profumo, mettete i ravioli cotti in padella, aggiungete i broccoli, l’aglio tritato, il mascarpone, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua in cui sono stati cotti i ravioli, e amalgamate bene il tutto.

Togliere la padella dal fuoco, condire i panini con il parmigiano, le scaglie di mandorle e il pepe. Mettete tutto nel forno preriscaldato e fate cuocere per 5-7 minuti finché il formaggio non si scioglie. Guarnire con fette di prosciutto di Parma e servire subito.

Edda Padovesi

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