Vedete, questo ristorante in Place du Théâtre è così straordinario, così travolgente che riesco a malapena a trovare le parole per trasmettervi questa esperienza, ma se riesco a scrivere anche solo una frazione dei miei pensieri nel vostro cervello, capirete il telefono. con mani tremanti e iniziano freneticamente a comporre il numero e a chiedere una prenotazione, e a sperare nel successo, come una terra assetata dopo una siccità attende una pioggia estiva.
Anche se non vivi a Klaipėda, verrai solo per mangiare, anche da Vilnius o Kaunas, verrai da qualsiasi luogo.
Dirò questo: dopo aver pranzato lì, ho chiesto la prenotazione per il giorno dopo, ho detto umilmente: fatemi rivivere questa vacanza. Prendi tutti i miei soldi e, se non bastano, verrò nella tua cucina a lavarti i piatti, lasciami andare di nuovo.
Ho letto la recensione e mi mette a disagio, è difficile credere che questo sia lo stesso posto che oggi ha illuminato la mia vita di luce divina. Ho sentito gli angeli cantare canzoni allegre mentre mangiavo la pizza, ma lascia che ti metta le cose in ordine.
Il ristorante si chiama ALBA Bistro e la cucina qui è italiana (non regionale, ma eclettica da tutta Italia, forse, direi, con forti sentori del sud Italia).
Posso dire ad occhi chiusi (o ad occhi aperti) che questo nuovo arrivato è tra i primi tre ristoranti italiani in Lituania. Senza dubbio uno dei migliori ristoranti di Klaipėda.
Livello di stella Michelin? Non lontano da quello. Ovviamente non sono un ispettore della guida Michelin. Sono solo io a dire agli ispettori come valutare quale istituzione. Oppure direi se me lo chiedessero.
Lo chef in cucina è una celebrità, Tomas Petrikas, con esperienza internazionale, mano irreale e creativa e attenzione agli ingredienti. Tanto tempo fa, nel 2017, ho mangiato al suo ristorante Studio 52 – oggi Tomas si ricorda che a quel tempo non sapeva chi fosse Užkalnis (non importa, non lo conoscevo nemmeno allora), e non lo sapeva. Non ho capito perché nel ristorante c’era il panico, è venuto Užkalnis, oh mio Dio, cosa facciamo adesso, faremo quello che vogliamo.
Un ristorante d’eccellenza si tradisce sempre nei dettagli, che per un intenditore sono come un libro aperto. Ad esempio, un pane diverso, adatto appunto a piatti diversi. Oppure una bottiglia di olio d’oliva d’élite di PLANETA, l’enologo più famoso della Sicilia – una miscela di tre diverse varietà di olive della costa meridionale, vicino ad Agrigento. Non molto tempo fa sono andato da queste aziende vinicole, le più quotate d’Italia, e ho visto come lavorano: lì non è solo una questione di soldi. Hanno già guadagnato i loro soldi, ora hanno una storia d’amore con i liquidi che imbottigliano.
Sì, vuoi tutto su questo menu. Dato che non vogliamo mangiare troppo (è estate, bisogna prendersi cura del proprio corpo ben curato), il compito più grande è scegliere in modo da avere un quadro generale di diversi piatti, che rispecchierà l’intero ristorante. , come se l’intero oceano si riflettesse in una goccia d’acqua.
Spuntini. Il grande gambero rosso spagnolo, il carabinero (nel 2022 ho scritto di questi gamberi e del meraviglioso ristorante stellato Michelin “Tapisco” a Lisbona: https://www.delfi.lt/maistas/laukines-zasys/uzkalnis-pietauja-graziusiame- europolos-mieste-90107623) con olio d’oliva (sì, quello costoso) e un contorno di caviale rosso. Il livello di succosità è mille, dopo aver spremuto la testa dei gamberi, si sono riversati succhi aromatici, come il succo di una pera gialla spaccata; pane servito soprattutto per dipingere. Non ascoltare quando qualcuno ti dice che non è carino dipingere la salsa sul pane al ristorante. Gli italiani hanno anche un’espressione speciale: “fare la scarpetta” (“fare una scarpa”), quando si tiene un pezzo di pane con la mano e si dipinge le ultime gocce di salsa dal piatto – come pulisce la suola di una scarpa il liquido si è rovesciato sul marciapiede. In passato, ciò veniva fatto a causa dei problemi. Oggi lo abbiamo ripetuto con gioia perché volevamo consumare ogni molecola del moschettone.
I carbabineros, questi gamberetti di acque profonde rosso vivo, più precisamente color melo, sono rari in Lituania: costano carissimi, almeno centocinquanta euro al chilo, e qui un pasto a base di un grosso gambero costa 14 euro. Vale ogni centesimo, ovviamente.
Abbiamo pianto lacrime di felicità con la zuppa (14 euro). Bisque di aragosta, frutti di mare, ortaggi a radice. Un concentrato di olfatto e gusto, come quello di un reattore nucleare, come un acceleratore di particelle atomiche, che fa perdere la calma e i sensi. La migliore zuppa della Lituania? Si Grazie.
Ci hanno offerto e offerto anche la straciatella con le acciughe del Cantabrico (Catabria è sulla costa settentrionale della Spagna, vicino a Bilbao; le migliori acciughe del mondo vengono dalla Spagna, e sono il meglio del meglio, non troppo salate, grandi, si mangiateli come pezzi di sashimi) e pomodori della Bretagna. Pensi che i pomodori lituani di tua nonna siano i più gustosi? Pensa di nuovo. Queste meraviglie bretoni, disponibili in due varietà (il giallo-verde preferito della Bretagna e il rosso Prince of Brittany), ti faranno venire voglia di acquistare una casa estiva nella terra delle camicie a righe bagnate dal Canale della Manica. Potresti vivere lì solo per goderti i pomodori in questo modo.
Gli spaghetti (preparati dal ristorante stesso) con brodo di calamari, cozze e astice, utilizzando teste di aragosta schiacciate dove il sapore è più intenso (€ 19) erano tematicamente un’eco di questa zuppa, ma pensate che mi lamenterò Esso? No, terrò la testa bassa. “Baciamo le mani”, dicono gli abitanti del Sud Italia salutando le autorità influenti. L’ALBA ora è la mia autorità.
Ma aspetta, era rimasta la pizza (noi l’abbiamo scelta con le verdure). Il pizzaiolo italiano lascia l’impasto fino a 72 ore (chi è interessato alla pizza saprà cosa significa), e la farina non è solo super bianca 00 (due zeri), ma con una miscela di classe di macinazione 1 (mulini a pietra”, macinato al pietra”) – contengono più impurità di crusca. Quando l’impasto della pizza è preparato come qui, puoi sapere che la Lituania è fortunata: la crosta era perfetta, con un equilibrio di elasticità e croccantezza che solo maestri selezionati possono raggiungere, canonizzati postumi e sulla strada per il paradiso della pizza.
Lo stile della pizza è un ibrido tra napoletana (più morbida e ariosa) e romana (sottile e croccante), moderna e innovativa. Ecco come funzionano le migliori pizzerie di oggi: se pensi che Da Michele di Napoli (descritto nel libro stupido ma popolare Mangia Prega Ama) sia l’apice, allora ti sbagli. Acquista la guida delle pizzerie del Gambero Rosso e scopri quali altri virtuosi ci sono in Italia. Il ristorante di Klaipėda in questa guida si sentirebbe a casa dopo aver gustato tre tranci di pizza (tre spicchi) su tre disponibili. E il prezzo, nove euro, mi prendi in giro? Dovrebbero essere diciannove.
Quando ci hanno portato il tiramisù, cremoso e liquido con latte di usignolo dolce e scintillante (no, ovviamente nessun usignolo è stato maltrattato nella preparazione di questo dessert), siamo rimasti senza parole. È stato incredibile. Tanta attenzione ai dettagli e rispetto per i componenti, cercando di non forzare nulla, ma di svelarli in tutta la loro bellezza.
Abbiamo mangiato entrambi per 86 euro e ne ho lasciati altri dieci come mancia. Gloria a loro. Un prezzo più giusto sarebbe 686 euro, ma purtroppo qualcuno mi ascolta?
Che Dio e i suoi angeli benedicano questo ristorante e tutto il suo staff. Che anche tu possa sentirti fortunato se riesci a trovare un tavolo lì.
Cinque oche su cinque.
ALBA Bistro, via Sukilėlių. 6, Klaipeda. Come. +370 632 01111. Pagina Facebook: https://www.facebook.com/albabistro.klaipeda
Da domenica a giovedì: dalle 11:00 alle 22:00, venerdì e sabato dalle 11:00 alle 23:00.
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