Circa 30 forze di pace della NATO sono state uccise in scontri con manifestanti serbi in Kosovo










Pubblicato: 30/05/2023 07:22

Foto di Laura Hasani (Reuters/Scanpix).




Circa 30 caschi blu della forza di mantenimento della pace del Kosovo (KFOR) a guida NATO sono stati uccisi in scontri con manifestanti serbi che chiedevano la rimozione dei neoeletti sindaci di etnia albanese, ha riferito la KFOR lunedì.

Durante i combattimenti con i gruppi più attivi di manifestanti, diversi caschi blu del contingente italiano e ungherese della KFOR sono stati attaccati senza provocazione e hanno riportato ferite, ustioni e ustioni quando gli ordigni incendiari sono esplosi, secondo il comunicato stampa emesso dalla KFOR.

La NATO condannerà gli attacchi alle forze di pace della KFOR e dichiarerà tali azioni inaccettabili.

Lunedì il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha condannato le violenze nei pressi della missione KFOR in Kosovo.

Non tollereremo ulteriori attacchi contro la KFOR. È necessario evitare ulteriori azioni unilaterali da parte delle autorità kosovare e fare un passo indietro per tutte le parti, affinché il bilancio diventi, dice la sua richiesta.

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha dichiarato su Twitter che undici soldati italiani sono rimasti uccisi negli scontri, tre dei quali in modo grave.


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