Al club “Kino pavasaris” – un film italiano in corsa per l'”Oscar”.

Il film di prossima uscita “La Grande Bellezza”, del regista Paolo Sorrentino (in italiano: “La Grande Bellezza”, 2013), è entrato nella lista dei sette film, da cui il 25 settembre verrà scelto un fortunato vincitore , che quest’anno concorrerà all’Oscar per conto dell’Italia nella categoria miglior film straniero.

Nella vastità di Internet italiana e nei negozi di scommesse sono già diffuse le speculazioni sul film Lucky Seven, che ha le maggiori possibilità di essere nominato all’Oscar. Attualmente, la posizione di leader è occupata con sicurezza da “Great Beauty”, che è stata presentata nei programmi dei festival di Cannes, Toronto e Karlovy Vary e ha ricevuto recensioni positive da parte del pubblico e della critica cinematografica. Le possibilità di vincita del film sono aumentate anche dal fatto che uscirà nelle sale americane il 15 novembre. Il regista P. Sorrentino, considerato un classico del cinema italiano, descrive il suo nuovo film “La Grande Bellezza” come un “giro intellettuale di Roma” e non nasconde di essersi ispirato a Federico Fellini, che definisce il suo maestro.

Nella storia del cinema italiano sono ben 13 i film candidati all’Oscar, e in questo numero il Paese è dietro alla Francia, che ha al suo attivo 27 vittorie. L’ultimo premio è stato portato in Italia dal regista Roberto Benigni, vero spettacolo agli Oscar, che si aggiudicò il premio più ambito dal cinema nel 1999 per la commedia drammatica di guerra “La vita è bella” (in inglese “La vita è bello”, 1997).

Il 4 ottobre sugli schermi del cinema lituano verrà proiettato il film “La grande bellezza”. Nell’epicentro degli avvenimenti storici, leone della movida romana, lo scrittore Jeps Gambardella, all’età di 65 anni, decide di dare una nuova direzione alla sua vita e di fare solo ciò che ama, per liberarsi dal tormento dell’alta società. vita sociale ed esaminare il dramma della sua vita personale.

Sullo sfondo di immagini incantevoli di Roma, grottesche di Felino, critiche al vuoto dell’alta società e scatti di festa quasi caricaturali mescolati a discussioni intellettuali, Džepas si immerge nel vortice di una vita di grande, traboccante bellezza assurda, e si interroga sulla natura dell’assurdità bellezza, che presto si svelerà sugli schermi del cinema lituano.

Trailer del film http://www.youtube.com/watch?v=M6uGH-E-yLQ


Calvino Bianchi

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