Il 27enne tennista italiano era sotto 4:6, 3:5 contro il francese Arthur Rinderknech (ATP-73) al secondo turno, quando in una delle situazioni, mentre cercava di raggiungere la palla, si è storto la caviglia e cadde a terra.
Rendendosi conto che la situazione è più che grave, il signor Berrettinis si è lasciato scappare dopo qualche istante un forte gemito, lasciando sfogare tutta la rabbia e il risentimento accumulati.
Il tennista non è decollato per molto tempo, finché finalmente in campo si è precipitato lo staff medico, con l’aiuto del quale Matteo è riuscito zoppicando verso le sue cose.
I medici hanno esaminato la caviglia dell’italiano, ma non c’era modo di continuare la partita: il tennista si è alzato dalla sedia e ha reso omaggio al suo avversario, congratulandosi con lui per la sua vittoria.
Successivamente il signor Berrettinis è stato visto lasciare la tessera già su una sedia a rotelle speciale.
Gli infortuni hanno ostacolato il progresso delle stelle del tennis italiano nel corso della loro carriera. Il tennista gareggia abitualmente con tutori per le caviglie, e nelle ultime stagioni ha più volte accusato stiramenti ai muscoli addominali.
Quest’anno il signor Berrettinis si è ritirato dai tornei di Acapulco e Monte Carlo a causa di infortuni. Dopo gli ultimi campionati, non ha gareggiato per più di due mesi e in seguito ha parlato dell’inizio della depressione.
Il francese A.Rinderknech affronterà Andrej Rubliov (ATP-8) nel prossimo turno.
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