A causa del crescente flusso di migranti, il presidente della Commissione europea e il primo ministro italiano hanno visitato l’isola di Lampedza.

Lo hanno detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Foto ANSA (AFP/Scanpix).

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro italiano Giorgia Meloni visiteranno domenica il centro per migranti sull’isola italiana di Lampedza, dove gli arrivi di migranti sono aumentati in modo significativo.

Al giorno d’oggi, il numero degli abitanti dell’isola è aumentato in modo significativo e la gente del posto non è soddisfatta del flusso costante di migranti che cercano di raggiungere l’Europa e il Nord Africa.

La televisione ha trasmesso il colloquio di G. Meloni con gli isolani, i quali hanno espresso il loro malcontento.

Secondo i primi ministri, il governo italiano sta attualmente preparando una serie di azioni di ritorsione, per un ammontare di 50 milioni. Gli aiuti europei all’isola.

I migranti lamentano inoltre di dover attendere molto tempo prima di essere trasferiti sulla terraferma. All’inizio della giornata, le immagini televisive mostravano una folla che prendeva d’assalto i cancelli e la polizia che utilizzava gli scudi per trattenerla.

Di fronte alla crisi, il Primo Ministro italiano ha contribuito ad adottare misure più severe e chiede il blocco dei mari del Nord Africa, in modo che i migranti non possano attraversare illegalmente le barche che li trasportano.

Oggi il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha tenuto una videoconferenza con i suoi omologhi dell’Unione europea, tra cui Francia, Germania e Spagna, per raggiungere una posizione comune.

La crisi porta l’Unione Europea e G. Meloni a scuotere l’unità del governo di destra.

Matteo Salvini, leader della Lega pro-migranti, ha affermato di dubitare dell’efficacia dell’accordo UE-Tunisia, che mirava a fermare l’immigrazione in cambio di aiuti economici.

La maggior parte dei migranti è arrivata in Tunisia questa settimana.

L’anno scorso, il numero di migranti che hanno intrapreso il pericoloso viaggio verso l’Italia è raddoppiato, e nel 2016 è stato un record.


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