G. Landsbergis sul transito di Kaliningrad: la Russia si abbandona costantemente alla disinformazione

Gabrielius Landsbergis, Ministro degli Affari Esteri della Lituania. foto di Vladimir Ivanovs (V).

Gabrielius Landsbergis, ministro degli Esteri della Lituania, in risposta alle accuse presentate nell’interpellanza dell’opposizione, dopo aver permesso ai propagandisti russi di controllare lo spazio nella questione del transito di Kaliningrad la scorsa estate, ha affermato che la Russia indulge costantemente alla disinformazione.

Completato da citazioni di G. Landsberg

Nelle risposte il Ministro rileva che le sanzioni applicate alla Russia sono adottate in pacchetti separati e sono costantemente aggiornate, e il quarto pacchetto, che limitava anche la produzione di gel e metallo, è stato adottato il 15 marzo con decorrenza differita da aprile 17.

Tutte le sanzioni adottate e le relative serie, nonché i termini della loro entrata in vigore, sono state e sono pubblicate pubblicamente dall’Unione europea (UE) e dalle istituzioni lituane. La Russia è costantemente impegnata nella disinformazione, nella propaganda e nella manipolazione delle informazioni. Non si tratta di un nuovo requisito o di un’inesattezza, pertanto le informazioni da lui diffuse dovrebbero essere valutate in modo molto critico e non soccombere a tali manipolazioni, secondo le risposte di G. Landsbergis presentate nel circolo.

Quando gli è stato chiesto perché non fosse adeguatamente preparato a controllare i rischi dello spazio pubblico prima dell’entrata in vigore delle sanzioni, G. Landsbergis ha osservato che lo spazio pubblico ei media lituani, a differenza della Russia o della Bielorussia, operano liberamente e indipendentemente.

Il Ministero degli Affari Esteri della Lituania sostiene sempre la libertà dei media e difenderà questi diritti sia nel paese che nel mondo e, a differenza dei regimi autoritari, non cercherà mai di controllare lo spazio pubblico, affermano in risposta agli arresti.

Alla domanda se le norme UE sulle sanzioni relative al transito a Kaliningrad non fossero state interpretate in modo selettivo, il ministro ha respinto la possibilità di un trattamento selettivo e ha affermato che il ministero degli Esteri aderisce agli atti giuridici dell’UE in materia di sanzioni.

Il 17 aprile, dopo l’entrata in vigore delle sanzioni Ue, la Lituania ha interrotto il transito di alcune merci russe verso Kaliningrad. Quando la Russia comincerà ad arrabbiarsi e ad accusare la Lituania di blocco, la CE emanerà linee guida per sanzionare il transito di merci per i bisogni dell’enclave.

Chiedi dell’Ambasciatore

L’opposizione ha posto al ministro anche diverse domande sul corpo diplomatico, ad esempio perché, mentre proclamava a gran voce i principi della depoliticizzazione della Farnesina, il candidato del viceministro europeo Arnold Pranckeviius ne fosse ambasciatore, mentre Aurelijs Zykas, che non è mai stato diplomatico di carriera alla Farnesina, è stato nominato ambasciatore in Giappone, non c’era conflitto di interessi nella nomina del ministro della Dainius Energy ad ambasciatore in Italia della moglie di Kreivien, Dali Kreivien.

G. Landsbergis ha osservato nelle sue risposte che tutte le nomine dei diplomatici sono coordinate con le istituzioni competenti e approvate in conformità con i requisiti dell’atto giuridico.

alla domanda se la potenziale soluzione economica per le aziende strategiche e i singoli settori industriali della Lituania sia stata correttamente valutata in occasione dell’apertura dell’ufficio di rappresentanza taiwanese a Vilnius, G. Landsbergis risponde che le decisioni di sviluppare più attivamente le relazioni con Taiwan e altri paesi dell’Indo-Pacifico sono stati realizzati a causa della diversificazione strategica della Lituania e della dipendenza da sviluppi ali autocratici.

Già oggi possiamo vedere che la decisione ha portato grandi benefici economici alle aziende lituane nell’ultimo anno e le relazioni economiche con il partner strategico della Lituania, gli Stati Uniti, i principali paesi della regione indo-pacifica, sono diventate molto attive quest’anno, afferma la risposta.

Nel frattempo, secondo il ministro, le esportazioni lituane verso la Cina sono state interrotte a causa delle azioni della Cina.

Il quarto arresto

L’interpellanza al Ministro è stata lanciata dall’Unione Democratica a nome della Lituania insieme ad altre fazioni dell’opposizione.

Secondo lo statuto del Seim, non meno di un quinto, ovvero 29 membri del Seim, possono avviare arresti. Il ministro deve rispondere alle domande presentate in circolo entro due settimane.

Nell’esame delle interpellanze alla Camera, viene costituita un’apposita commissione per approvare o disapprovare le risposte. Se la risposta del ministro si rivela insoddisfacente e non è richiesta la fiducia in lui, questo progetto di risoluzione del Seim deve essere adottato a scrutinio segreto con una maggioranza di almeno 71 voti di tutti i membri del Seim.

L’opposizione ha lanciato diverse interpellanze ai membri del Gabinetto dei Ministri, tutte coronate da successo. La procedura di arresto di G. Landsbergi è stata la quarta.


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