Un approccio internazionale multiforme per migliorare la salute emotiva

Ti sei mai chiesto in che modo lo stress e la fretta influiscono sulla nostra salute? Perché, anche se sembra che viviamo più comodamente che mai, spesso ci sentiamo stanchi ed esausti? La costante capacità di rispondere alle chiamate di lavoro o alle e-mail (anche in vacanza) ha offuscato il confine netto tra riposo e lavoro. I successi e i risultati degli altri mostrati sui social media spesso portano ad ansia e insicurezza, e la tecnologia, mentre riduce il lavoro fisico, indebolisce il nostro corpo e la salute psicologica. Sono proprio questi problemi della vita moderna che si propone di risolvere l’associazione Unique Projects, che ha realizzato il progetto del programma Erasmus+ “Holistic Health Empowerment”, finanziato dall’Unione Europea. Giovani provenienti da Lituania, Polonia, Ungheria, Romania e Italia si sono incontrati a Kaunas dal 31 agosto al 10 settembre per trovare risposte a una delle domande più importanti: come migliorare la propria salute e la qualità della vita?

Salute olistica. Cos’è questo?

Un approccio olistico alla salute non è sciamanesimo o misticismo: è un approccio olistico che include non solo la salute fisica ma anche quella psicologica, emotiva e spirituale. Se ci sentiamo male fisicamente, anche il nostro benessere emotivo ne risente, e viceversa: uno stato emotivo scarso può nuocere anche al miglior benessere fisico. L’essenza della salute olistica è che una persona è un tutto complesso in cui ogni parte ha la stessa importanza. Quindi, per mantenere un buon benessere generale, è necessario prendersi cura non solo del corpo, ma anche della mente e delle emozioni.

Come comprendere un approccio olistico?

La salute olistica collega molti ambiti della vita, da una dieta equilibrata e attività fisica alla gestione dello stress, all’equilibrio tra lavoro e riposo e alla riduzione dell’uso della tecnologia. I partecipanti allo scambio “Holistic Health Empowerment” hanno esplorato diversi modi per migliorare la propria salute fisica e psicologica. Durante il progetto è stata prestata particolare attenzione a una dieta equilibrata, riducendo il consumo di zucchero, limitando il tempo trascorso davanti allo schermo, praticando sport e trovando un equilibrio tra lavoro e tempo libero. I partecipanti hanno inoltre completato compiti di autoconsapevolezza e rafforzato le proprie capacità di lavoro di squadra.

Esperienza di scambio giovanile

Allo scambio hanno partecipato diversi ospiti: specialisti in meditazione, yoga, gong terapia, un esperto di nutrizione e uno psicologo che ha condotto sessioni di gruppo e individuali per i partecipanti. Questi professionisti hanno aiutato i giovani a comprendere meglio i bisogni del loro corpo e della loro mente. I partecipanti al progetto non solo hanno imparato dagli altri, ma hanno anche svolto attività attive, come lezioni di karate, sport e meditazione. Grazie al bel tempo, è stato trascorso molto tempo all’aperto e alcune attività si sono svolte volutamente senza l’uso di dispositivi elettronici, compresi i telefoni, in modo che i partecipanti potessero immergersi nella vera esperienza di essere consapevoli e presenti nel momento presente.

Dopo il progetto di scambio, i partecipanti sono stati felici di apprendere come gestire meglio lo stress, aumentare la concentrazione e la produttività. Non solo hanno acquisito preziose competenze sanitarie, ma hanno anche stretto nuove amicizie internazionali, ampliato i propri orizzonti e acquisito fiducia in se stessi.

L’associazione “Progetti unici”, operante a Kaunas, promuove l’educazione informale e lo sviluppo permanente dei giovani, e invita inoltre tutti coloro che sono interessati a partecipare a progetti futuri non solo per acquisire conoscenze, ma anche per vivere impressioni indelebili. Maggiori informazioni possono essere trovate sull’account Facebook di Progetti Unici www.facebook.com/uniqueprojectseu e sul sito www.uniqueprojects.eu. Non perdere l’occasione di sfruttare l’opportunità di sviluppo permanente e scoprire le possibilità del programma Erasmus+.

Edda Padovesi

"Guru impenitente della cultura pop. Scrittore. Secchione di Internet hardcore. Studioso di social media."

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