Il governo italiano ha annunciato che dovrà adottare misure più severe per frenare la diffusione del coronavirus. Le misure più severe prevedono anche il divieto di ingresso o di uscita dalla regione Lombardia più colpita dal virus, oltre che da Milano.
Si prevede che gli sarà vietato di lasciare non solo le cosiddette “zone rosse”, le zone colpite dal coronavirus, ma anche l’intera regione più ricca del Paese, compresa la capitale finanziaria Milano, riferisce Sky News.
Milioni di persone nel nord Italia sono state messe in quarantena obbligatoria domenica mattina, con musei, teatri e cinema chiusi in tutto il Paese mentre il governo ha approvato misure drastiche per frenare la diffusione del nuovo coronavirus mortale.
Sono ancora allo studio anche le altre 11 province dove si è diffuso il coronavirus. Il modo in cui agire dovrebbe diventare chiaro nelle prossime ore. Tra le province considerate ci sono le città di Modena, Parma, Rimini, Venezia, Padova e altre.
Un decreto emesso dal governo italiano stabilisce che alle persone è vietato entrare o uscire dalle aree elencate e che dovrebbero essere evitati anche gli spostamenti all’interno dell’area se non per motivi professionali inevitabili.
Bar e ristoranti potranno funzionare a condizione che vi sia una distanza di almeno un metro tra i visitatori. Le scuole resteranno chiuse almeno fino al 3 aprile.
Il Paese ha riferito che sabato è stato forse il giorno peggiore per il coronavirus, poiché il numero di nuovi casi confermati di virus è aumentato notevolmente. Sabato sono stati contati 1.247 nuovi casi di malattia.
Secondo Bloomberg, il divieto limiterà gli spostamenti di quasi un quarto dell’intera popolazione italiana – si prevede che interesserà fino a 16 milioni di persone. persone.
La decisione di chiudere Milano e diverse altre regioni del Nord Italia sarebbe l’ultimo passo per controllare la peggiore epidemia di coronavirus in Europa. A partire da sabato, il numero di persone infette dal virus è salito a 5.883 e 233 persone sono già morte a causa del virus. Inoltre, è stato riferito che anche il leader del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, avrebbe contratto il virus.
Il nuovo divieto è entrato in vigore domenica e rimarrà in vigore almeno fino al 3 aprile. Non solo sono vietati gli spostamenti interprovinciali, ma sono cancellati anche tutti gli eventi pubblici, lo sci, le cerimonie religiose, i raduni di massa.
Globale Le statistiche sull’incidenza del coronavirus possono essere visualizzate qui. Secondo gli ultimi dati ci sono 106.387 casi confermati, 60.013 guarigioni e 3.594 decessi.
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