Il 41enne ministro degli Esteri italiano rappresenta il tipo di Europa a cui aspira l’Italia: aperta, abilitata a Internet, più vicina ai giovani e basata più su valori condivisi che su una moneta unica.
I paesi baltici e la Polonia hanno inizialmente criticato la candidatura di F. Mogherini, temendo una mancanza di esperienza e forse una posizione filo-russa.
Quando la sua candidatura fu avanzata per la prima volta a luglio, i leader britannici e dell’Europa dell’Est bloccarono la candidatura del centrosinistra italiano.
Tuttavia, le caute attività di lobbying del Primo Ministro Renzi hanno attenuato l’opposizione dal mese scorso e Roma ha sostenuto sanzioni più severe contro la Russia, che è uno dei partner commerciali più importanti dell’Italia.
Il presidente francese François Hollande ha definito la Mogherini “una buona candidata, non solo perché è socialdemocratica”.
“Anche lei è giovane ma ha già esperienza”, ha detto.
La sua nomina ha sorpreso tutti, compreso il presidente Giorgio Napolitano, che avrebbe avuto riserve sulla sua sostituzione con la ben più esperta Emma Bonino.
Mogherini è uno dei ministri più giovani del giovane governo formato da Renzi quando il suo Partito Democratico di centrosinistra è salito al potere a febbraio.
La sua nomina ha sorpreso tutti, compreso il presidente Giorgio Napolitano, che avrebbe avuto riserve sulla sua sostituzione con la ben più esperta Emma Bonino.
Partito Democratico con il 40,8%. Dopo aver vinto a stragrande maggioranza le elezioni del Parlamento europeo a maggio, Renzi ha insistito affinché fosse nominato F. Mogherini.
Ma il suo rapporto con Renzi non è sempre stato buono.
Post critico su Twitter: eliminato
In un post su Twitter del 2012, che poi ha cancellato, Mogherini ha detto che il promettente leader di sinistra, che allora era sindaco di Firenze e non aveva esperienza a livello nazionale, “ha bisogno di studiare molto di più la politica estera”, aggiungendo: ” Ho paura che non supererà l’esame.”
Lei stessa non ha molta esperienza, ma ha molta fiducia.
Negli ultimi giorni ha intensificato i viaggi all’estero, visitando “punti caldi” come Russia, Israele e Territori palestinesi.
Ha cercato di integrare altri Stati balcanici nell’Unione europea, ha incontrato il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e ha parlato a Mosca e Kiev con i presidenti di Russia e Ucraina del conflitto nell’Ucraina orientale.
F. Mogherini è nato a Roma nel giugno del 1973 e, all’età di 10 anni, perde il padre, disegnatore di costumi e scenografie cinematografiche.
Ha studiato nella capitale italiana e si è laureata in Scienze Politiche all’Università La Sapienza.
Ha scritto la sua tesi di laurea su Islam e politica mentre studiava ad Aix-en-Provence in Francia come parte del programma di scambio Erasmus.
F. Mogherini è entrato in politica all’inizio degli anni ’90 e ha partecipato a campagne contro il razzismo e la xenofobia, compreso il progetto del Consiglio d’Europa “Tutti diversi – tutti uguali”.
È stata vicepresidente del Forum europeo della gioventù e membro del gruppo giovanile socialista europeo Ecosy.
Si è occupata di politica estera per il Partito Democratico, guidandone l’ala dedicata agli affari europei e internazionali.
Il blog di F. Mogherini www.blogmog.it Si dice che parli fluentemente inglese e francese, oltre a un po’ di spagnolo.
Come molti giovani membri del governo italiano, è attiva su Twitter e Facebook, anche se i suoi messaggi sono certamente meno diretti ora che è al governo.
F. Mogherini è sposato e padre di due figli. Il suo blog dice che le piace viaggiare e leggere, soprattutto romanzi polizieschi.
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