L’ex segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone, la cui posizione era equivalente a quella di primo ministro, possiede una residenza di lusso, afferma il rapporto, scatenando tensioni mentre Francesco faceva pressioni sui chierici affinché fossero più modesti.
L’appartamento, che si trova accanto alla residenza Sainte-Marthe – l’albergo vaticano dove soggiornò Francesco dopo aver rinunciato alla grandiosità del Palazzo Apostolico – dispone anche di una terrazza sul tetto di 100 mq.
La Repubblica scrive che l’appartamento di Bertone è circa 10 volte più grande di quello in cui vive il papa, e che il cardinale intende trasferirsi nella nuova casa entro l’estate, dopo importanti lavori di ristrutturazione.
Nell’articolo si precisa che la casa è composta da un appartamento di circa 400 mq, dove visse il capo della gendarmeria durante il pontificato di Giovanni Paolo II, e da un appartamento di circa 200 mq, dove abitava un monsignore vaticano.
Il lavoro di T. Bertone come segretario di stato quando Benedetto XVI era papa era considerato molto controverso all’interno dell’amministrazione vaticana, con il più alto clero che chiedeva all’allora papa di licenziarlo.
I critici accusano Bertone di eccessivo autoritarismo e di legami troppo stretti con la sporca politica italiana.
Poco prima che Francesco lo deponesse lo scorso ottobre, Bertone aveva affermato di essere diventato vittima delle “talpe e vipere” del sistema vaticano.
Il mese scorso Francesco ha accettato le dimissioni del controverso vescovo di Limburgo, in Germania, criticato per il suo stile di vita sontuoso.
Franz-Peter Terbartz-van Elst è stato criticato per la sua residenza ufficiale, che comprende un museo, sale conferenze, una cappella e appartamenti privati.
Il progetto è stato stimato a 5,5 milioni. euro, ma l’importo è salito a 31 milioni. euro dalle tasse religiose tedesche.
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