Auto dei carabinieri italiani “SEAT Leon” | Azienda

Questa è la prima volta che entrambe le forze di polizia scelgono la stessa marca e modello di auto. Il fattore principale alla base di questa decisione è stato il basso consumo di carburante e le basse emissioni del modello Leon, nonché l’eccellente tandem qualità-prezzo.

“Siamo felici di aver guadagnato la fiducia della polizia italiana, che ha scelto il modello Leon. E siamo molto orgogliosi che le nostre auto affidabili, sicure e di alta qualità serviranno alla sicurezza pubblica”, ha affermato Jürgen Stackmann, presidente della SEAT.

“Questo contratto è anche un ottimo esempio della crescita e del successo del marchio SEAT”, ha aggiunto.

I nuovi membri della famiglia Léon sono diventati una vera chiave del successo dell’azienda. La station wagon Leon ST era particolarmente apprezzata in termini di vendite di massa. Mercati europei come Germania, Spagna, Regno Unito, Francia e Italia hanno registrato il maggiore aumento delle vendite all’ingrosso.

Carabinieri italiani SEAT Leon

Protezione corazzata per una maggiore sicurezza

Gli agenti di polizia italiani guideranno ora il modello Leon a cinque porte equipaggiato con il motore TDI da 2,0 litri che sviluppa 110 kW/150 CV. Per le forze dell’ordine, un’auto con potenza e coppia elevate è molto importante. Léon soddisfaceva questi criteri. Inoltre, gli agenti saranno protetti dai proiettili da una speciale guardia corazzata montata sulla parte anteriore dell’auto.

Le auto sono dotate di pneumatici speciali, sospensioni migliorate adatte al lavoro di polizia. Opportunamente, le auto degli ufficiali saranno dotate di spie luminose, radio integrate e altre apparecchiature di comunicazione, fondine per armi e molto altro. I sedili posteriori delle auto saranno adattati per il trasporto dei delinquenti. Uno speciale divisorio li separerà dagli ufficiali seduti davanti.

Carabinieri italiani SEAT Leon

Carabinieri italiani SEAT Leon

Prove di resistenza con “pantere” e “gazzelle”

Sono stati effettuati test approfonditi sui prototipi su due veicoli denominati Gazelle e Panther. Durante i test di resistenza si è tenuto conto del fatto che le vetture affronteranno quotidianamente le situazioni di traffico più difficili. Ad esempio, la porta blindata è stata aperta e chiusa 100.000 volte. insieme. Alla fine, entrambe le vetture hanno percorso 30.000 km senza fermarsi. distanza chilometrica. Si sono fermati solo per fare rifornimento e dare una pausa agli autisti.

Le auto per le forze di polizia vengono prodotte nello stabilimento SEAT di Martorell, vicino a Barcellona. Le vetture prodotte verranno portate nella città di Chivasso (Italia), dove saranno preparate per il dipartimento di polizia. La Nuova Carrozzeria Torinese, con sede qui, produce numerose auto della polizia dal 2003. L’intero processo è supervisionato da rappresentanti di SEAT e del Gruppo Volkswagen Italia.

Rosaria Tocci

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