Migliaia di persone fuori e dentro il Duomo hanno applaudito mentre la bara cosparsa di fiori di Silvio Berlusconi veniva trasportata dal carro funebre al luogo di culto.
Mentre la bara veniva deposta davanti all’altare, i figli e la compagna Marta Fascina si asciugarono le lacrime.
Una folla di tifosi del magnate, tra cui una delegazione della sua squadra di calcio, l’AC Monza, ha assistito alla cerimonia sugli schermi giganti allestiti in campo. La cerimonia di congedo è stata presieduta da mons. Mario Delpini.
“Quando una persona fa il politico cerca di vincere. C’è chi lo esalta e chi non lo sopporta”, ha detto Delpini nell’omelia.
“Quando una persona è un personaggio, allora è sempre in scena. C’è chi lo applaude e chi lo odia”, ha detto.
“Ma in questo momento di addio e di preghiera, cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi?” Era un essere umano: il desiderio di vivere, il desiderio di amare, il desiderio di essere felice”, ha aggiunto il religioso.
Tra gli ospiti stranieri di alto profilo c’erano il presidente ungherese Viktor Orbán e l’emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani.
Al funerale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente italiano Sergio Mattarella, il primo ministro Giorgia Meloni, la cui coalizione comprende il partito di destra Forza Italia di Berlusconi, e un altro partner della coalizione, il leader dell’estrema destra della Lega, Matteo Salvini.
L’Unione Europea è rappresentata da Paolo Gentiloni, il commissario europeo responsabile per le questioni economiche.
Valutazioni contrastanti
Molti italiani considerano il magnate dei media e dello sport S. Berlusconi, che è stato primo ministro per tre volte, la figura più influente dell’Italia negli ultimi decenni.
Ma le loro opinioni differiscono nettamente sul fatto se la sua influenza sia stata positiva o negativa e se l’ex primo ministro meritasse tutta la fanfara e lo sfarzo.
S. Berlusconi, che è stato primo ministro per il periodo più lungo nella storia italiana del dopoguerra ed è stato rieletto al Senato l’anno scorso, è stato coinvolto in numerosi scandali legali e sessuali ed è stato famoso per le sue controverse uscite sulla scena internazionale. .
Tra i suoi amici c’era il presidente russo Vladimir Putin, ma la mente del Cremlino ha ricevuto un mandato di cattura internazionale e quindi non ha potuto venire in Italia.
All’età di 86 anni, S. Berlusconi è morto lunedì in un ospedale di Milano, dove era in cura per leucemia cronica. Martedì, la sua famiglia ha tenuto una cerimonia privata di addio in una delle ville di Berlusconi vicino a Milano, la città dove ha guadagnato miliardi gestendo un impero mediatico prima di entrare in politica nel 1994.
Da lunedì le bandiere su tutti gli edifici pubblici sono issate a mezz’asta per onorare la memoria di un leader la cui influenza si è estesa ben oltre la politica, concentrandosi soprattutto su televisione, giornali e sport.
Il Parlamento è stato sospeso per tre giorni e il governo ha dichiarato mercoledì una giornata di lutto nazionale, la prima per la morte di un ex primo ministro.
La mossa è stata criticata dai sostenitori di Berlusconi, che lo hanno accusato di clientelismo, corruzione e pressioni sulla legge per proteggere i propri interessi.
Il senatore Andrea Crisanti si è detto fortemente contrario a tali onorificenze nazionali per “un uomo che non rispetta lo Stato”, riferendosi alla condanna di Silvio Berlusconi per evasione fiscale nel 2013.
Rosy Bindi, ex capo della commissione antimafia, ha definito “una pessima decisione per un personaggio controverso come Berlusconi”, mentre Repubblica ha definito la chiusura delle istituzioni come l’ultima risorsa e l’ha paragonata alla morte della regina. Elisabetta II in Gran Bretagna. .
Barbara Cacellari, portavoce di Avanti Italia ed ex candidata al Parlamento europeo, ha affermato che le proteste su come commemorare ufficialmente la morte di Berlusconi dimostrano una mancanza di rispetto.
“Una persona deve essere rispettata a pieno titolo. Questa è una persona che rappresenta la storia di questo Paese”, ha detto dalla cattedrale, “credo che nessuno sia senza difetti”.
Berlusconi costruì un mausoleo di marmo ispirato ai faraoni nella sua villa ad Arcore, vicino a Milano, dove la sua famiglia e i suoi amici avrebbero potuto essere sepolti quando morirono.
Il corpo dell’ex primo ministro italiano sarà cremato e le sue ceneri saranno portate nel mausoleo di famiglia, ha detto a Reuters una fonte vicina alla famiglia.
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