Era già la nona sconfitta consecutiva per la Nazionale lituana. La nostra squadra ha sperimentato una serie così nera solo una volta: nel 2018-2019.
Il 2021 è finora l’anno più buio nella storia del calcio del nostro Paese: assolutamente tutti i duelli sono andati perduti. Il rapporto obiettivo è 2:27.
Poche ore prima dell’inizio della partita, Tomas Ražanauskas ha schierato i suoi uomini in cerchio al centro dello stadio “Mapei” e ha cercato ancora una volta di ravvivare lo spirito combattivo.
Anche se le motivazioni dei lituani non sono mancate nella patria dei campioni d’Europa, la differenza di livelli si è fatta sentire dal momento in cui il fischio dell’arbitro inglese Craig Pawson ha annunciato l’inizio della partita.
Rispetto alla precedente partita di Sofia, gli allenatori lituani hanno apportato quattro modifiche. Linas Klimavičius ha sostituito Ben Šatkas al centro della difesa, Vaidas Slavickas ha sostituito Roland Baravykas a sinistra, Martynas Dapkus ha sostituito Lina Mēgelaitis, che spesso sbagliava, e Ovidijus Verbickas, che non poteva giocare a causa dei cartellini gialli, ha sostituito Fyodor Černyčas.
L’età media della nazionale lituana è salita a 28,1 anni grazie ai duelli con irlandesi (26,3) e bulgari (26,5), ma la carta dell’esperienza non ha funzionato per niente.
Rispetto alla prima partita tra loro a Vilnius (0:2), nella squadra lituana sono rimasti solo tre giocatori: M. Dapkus, V. Slivka e A. Novikovas.
Il tentativo di cambiare volto alla Nazionale resta però infruttuoso. Già nel primo tempo gli italiani hanno iniziato a scuotere senza pietà lo stanco albero del calcio lituano e hanno messo quattro gol nel canestro. Dopo l’intervallo, ha segnato ancora e ha posto fine all’agonia della Lituania.
La sconfitta per 0:5 è stata una delle più disperate nella storia del calcio lituano indipendente. Di peggio ne abbiamo avuta solo una volta: due anni fa, a Fare, fummo viziati anche dal Portogallo, allora campione d’Europa, per 6-0.
Il risultato | Rivale | Allenatore | Anno | Luogo | |
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0:6 | Portogallo | QUESTO | V.Urbon | 2019 | Faro/Lolé |
0:5 | Italia | Software | T. Razanauskas | 2021 | Emilia Rejs |
0:5 | Spagna | Software | A. Liubinskas | 1993 | Siviglia |
0:5 | Bielorussia | D | K. Latoža | 1998 | Minsk |
0:5 | Lettonia | BT | C. Laszlo | 2012 | Ragno |
1:6 | Ungheria | Software | J. Kvedars | 2000 | Kaunas |
“Dobbiamo congratularci con gli italiani per la loro vittoria. Non per niente sono campioni d’Europa. Oggi abbiamo visto perché. È stata una grande sfida per noi. È un peccato non aver potuto resistere un po’ più seriamente, ma la realtà è così dolorosa”, ha riassunto T. Ražanauskas.
– È possibile imparare qualcosa dopo un fallimento così doloroso? – 15 minuti ha chiesto lo stratega della nazionale lituana.
– Certo, è possibile. Devi imparare dopo ogni partita. Oggi gli italiani hanno mostrato come si gioca a calcio. Giocano semplicemente, uno o due tocchi, tutti si muovono, si espongono, anche tecnicamente la squadra è ben preparata. Fanno tutto molto velocemente e nel modo giusto. Siamo in ritardo ovunque e in tutti i settori. Dopo ogni partita come questa c’è una lezione enorme. Penso che gli uomini abbiano visto giocare a calcio. Penso che l’obiettivo di ogni giocatore sia giocare a quel livello.
– In che misura il deludente errore di Arvydas Novikov all’inizio della partita, dopo il quale è caduto il primo gol, lo ha portato fuori rotta?
– Certo, è spiacevole. L’inizio della partita è stato davvero bello. Siamo riusciti a tenere la palla, abbiamo gestito bene gli attacchi italiani. Ed è davvero fastidioso che abbiamo “portato” questo obiettivo invece di crearlo. E a questo livello nessuno perdona gli errori e realizza le proprie possibilità. Dopo un gol così mancato gli uomini erano davvero disorientati. Alla fine abbiamo segnato quattro gol nel primo tempo, anche se lo avevamo fatto notare prima dell’inizio della partita. La responsabilità di giocare contro un avversario del genere non avrebbe dovuto essere schiacciante. Come ho detto prima, possiamo vincere solo quando affrontiamo i campioni d’Europa.
– Qual è stato il messaggio di Valdas Ivanauskas alla squadra dopo una sconfitta così dolorosa?
– Abbiamo parlato con Valdus dopo la partita. L’allenatore ha chiesto loro di non abbassare la testa e di guardare avanti. Sono felice che il diciottenne Artemijus Tutyškinas abbia fatto il suo debutto in Nazionale. Questi inizi sono molto importanti per lui. Lo staff tecnico crede in questi uomini. Devi solo lavorare e andare avanti. La prossima partita si svolgerà tra un mese.
– Alla fine della partita hai eliminato l’unico attaccante Edgars Dubickas e non avevi un vero giocatore in questa posizione in panchina. Non ha commesso l’errore di non invitare in Nazionale Nauris Petkevičius, il giocatore più produttivo della Lega A?
– Se avessimo preso Nauris, avremmo voluto che giocasse. Non volevano indebolire la nazionale Under 21. Abbiamo deciso di farlo, alcuni dei nostri candidati non potevano venire per altri motivi come gli infortuni.
– Martynas Dapkus ha giocato a centrocampo, anche se gioca nella linea difensiva del suo club, il Kaunas Žalgiris. Questo significa che lo consideri più come una guardia giurata della Nazionale?
– Dovevo contattare Martyn. Non ha nascosto che sarebbe stato più facile per lui giocare in difesa. Tuttavia, questa era la situazione oggi. Doveva aiutare la squadra e ha accettato. Martyn potrebbe non aver giocato il miglior gioco, ma ha le giuste capacità. Magari in futuro avrà la possibilità di comparire anche in difesa.
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