È stata inaugurata oggi una mostra all’aperto organizzata dallo studio d’arte del pittore Gintaras Zubris dal nome provocatorio “La Bandita”.
Il titolo della mostra è ironico, ma è solo un divertente gioco di parole, un riferimento geografico, poiché era il nome della montagna toscana che si vedeva costantemente all’orizzonte.
Il pittore, che ha lavorato per molti anni alla Kaunas Art High School, ha fondato nel 2000 uno studio d’arte privato, con i cui studenti organizza eventi all’aperto in Lituania e all’estero.
La mostra “La Bandita” presenta le opere del pittore e dei suoi allievi realizzate all’aperto in Toscana. Al plein air hanno partecipato Saulė Sabulienė, Ramunė Mickienė, Audronė Matuzienė, Raimonda Krygerienė, Audinga Unikaitė, il pittore Arturas Savickas, che ha partecipato anche all’organizzazione del plein air.
Le caratteristiche e gli stili di tutti gli autori che hanno partecipato al plein air sono diversi, ma durante il plein air gli autori hanno scelto di interpretare il paesaggio italiano, quindi in ogni opera sono presenti frammenti di natura, una strada di paese, una casa e il sole. Cielo italiano. Ogni partecipante all’aperto trova una prospettiva, accenti unici e individuali, alcuni scelgono una composizione minimalista, altri una trama paesaggistica più complessa e dinamica. Lo stesso si può dire delle soluzioni cromatiche, che variano da pochi colori dominanti e sfumature sfumate ad abbondanti e inaspettate combinazioni cromatiche.
Il capo dello studio, G.Zubrys, presenta alla mostra un paesaggio espressivo, catturando il cortile interno del giardino, l’angolo relax – un tavolo con sedie. L’opera è dinamica, sia nell’abbondanza di frammenti dettagliati e stilizzati della natura, sia nello stile pittorico impulsivo, che nega la fissazione, trasformandosi in un’esplosione di emozione, una cattura dell’umore, contraddistinta da una varietà di colori.
Le opere dell’A. Savick dipinto in stile astratto enfatizza non solo un’immagine basata su uno stato d’animo impulsivo, ma è notevolmente migliorata dalle trame dei dipinti, che l’autore enfatizza deliberatamente, creando un certo stile di collage, uno spettacolo espressivo emozionante e disadorno.
A. Unikaitė presenta nella mostra tre opere con stili abbastanza diversi. Il paesaggio montano si distingue per la sua risoluzione minimalista, mentre le altre due opere sono molto più dinamiche e colorate, dimostrando l’attenzione unica dell’autore ai dettagli architettonici.
Nella sua opera A. Matuzienė combina l’immagine astratta di un edificio circondato dalle montagne, creando un frammento minimalista ma idilliaco dell’ambiente toscano.
R.Mickienė ha scelto un modo leggermente diverso di catturare il paesaggio italiano: il principio del contrasto è evidente sia nella composizione che nel colore. La maestosità del paesaggio è accentuata da ombre e contrasti.
Nell’opera di R. Krygerienė del frammento del paesaggio italiano restano solo i contorni, la sua opera è dominata da accenti di colore, uno spettacolo individualizzato, caratterizzato da un dettaglio caratteristico, registrato nel paesaggio volante.
S. Sabulienė cattura frammenti dell’edificio e del vicolo adiacente in due opere all’aperto. Le opere realizzate con una tecnica piuttosto tradizionale si distinguono per la luce e la trasparenza così caratteristiche del paesaggio italiano.
Le opere degli autori outdoor affascinano per il loro carattere suggestivo, l’originalità delle loro immagini e la loro diversa interpretazione dei paesaggi italiani. Ispirati dalla natura, dall’architettura e dall’ambiente unico di questo paese, tutti i partecipanti all’outdoor hanno creato opere in cui hanno mostrato sia la loro tecnologia, il loro stile che il loro rapporto con il meraviglioso angolo della natura italiana.
Che cosa? Inaugurazione della mostra “La Bandita”.
O? al Museo dello Sport Lituano (via Muziejaus 7).
Quando? 12 settembre ore 18 aperto fino al 30 settembre
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