Dopo la vittoria, la stampa italiana non è rimasta impressionata dalla partita della squadra di casa e ha elogiato il portiere della nazionale lituana.

La prestazione degli allievi di Roberto Mancini allo stadio di Vilnius ha fatto addirittura dubitare della capacità della Nazionale italiana di ottenere un buon risultato agli Europei che si svolgeranno quest’estate.

Nelle edizioni del giovedì i maggiori quotidiani sportivi italiani hanno avanzato argomentazioni diverse. “Italia. Grandi numeri”, scrive a caratteri cubitali in copertina la Gazzetta dello Sport di Milano.

La Gazzetta dello Sport ha evidenziato tre numeri: 3, 6 e 25. La Nazionale italiana ha vinto tutte e tre le partite di questo torneo di qualificazione, ha mantenuto la porta inviolata per sei partite consecutive ed è imbattuta da 25 partite consecutive.

Nel frattempo, il Corriere dello Sport di Roma è stato colto di sorpresa dal fatto che la Squadra Azzurra ha vinto tutte e tre le partite di marzo contro squadre più deboli senza giocare come milioni di tifosi italiani si aspettano. “Sappiamo solo vincere”, scrive ambiguamente il Corriere dello Sport in prima pagina. “Il primo tempo è stato come il buio”, aggiunge il quotidiano sportivo romano nel sottotitolo.

“L’Italia ha fatto un passo indietro in partita”, ha detto Tuttosport, quotidiano sportivo torinese, della partita di mercoledì. – Dopo un primo tempo spento e privo di passione, il tecnico dei Blues ha fatto la scelta giusta inserendo Federico Chiesa e Stefano Sensi. L’uomo della Juventus ha dato vita e colore, l’uomo dell’Inter ha aperto le marcature con uno splendido tiro dalla distanza nel secondo minuto del secondo tempo.

“Due squadre italiane. Male il primo tempo. Nel secondo più convincente e decisivo. La partita è stata quella, ma in questa fase non dobbiamo essere troppo schizzinosi. Dopo aver effettuato le sostituzioni nell’intervallo, il mister trasformò il brutto anatroccolo in una principessa”, nota il Corriere della Sera.

“Le voyage de l’équipe de R. Mancini au Qatar n’aurait pas pu mieux commencer, mais trois victoires contre des adversaires de bas niveau ont laissé une impression différente”, a analysé la Gazzetta dello Sport le match de l’équipe nationale italiana. – Se nella prima partita i “blues” hanno applaudito per almeno 45 minuti, nelle due partite successive, soprattutto contro i lituani, non hanno brillato. Il primo tempo è stato sotto la media, il secondo migliore, ma molte occasioni sono state sprecate. Il rigore segnato al 94′ non è riuscito a salvare l’impressione.”

La “Gazzetta dello Sport” descrive la nostra Nazionale come “difesa con cura, ma attaccata timidamente”. Ma, secondo la più popolare testata sportiva italiana, “in effetti anche i lituani ci hanno emozionato, e siamo riusciti a calmarci solo dopo che Ciro Immobile ha segnato il rigore meritato da F. Chiesa”.

“I lituani hanno tenuto duro e non hanno lasciato il loro campo, ma col tempo per gli azzurri è stata sempre più dura”, scrive il Corriere dello Sport.

“La squadra baltica si è difesa in modo disciplinato e non ha lasciato spazio ai “blu”, che non sono riusciti a sfondare le barricate avversarie”, ha osservato il quotidiano “La Stampa” a proposito della difesa ordinata della Lituania.

In alcune descrizioni piuttosto lunghe della partita, i giornalisti italiani hanno menzionato solo il cognome di un calciatore lituano. Naturalmente un’attenzione particolare è stata riservata al portiere Tomas Švedkauskas, che è stato immerso nel turbinio degli eventi per quasi tutta la partita. Il Gazzetto dello Sport lo ha addirittura nominato migliore in campo.

“In effetti, il miglior giocatore della partita è stato il portiere T. Švedkauskas, che ha salvato la sua squadra almeno sei volte”, ha confermato ai colleghi il Corriere della Sera.

“Il numero uno lituano sembrava impenetrabile. Sembrava ipnotizzare C. Immobile”, scrive Tuttosport. Anche T. Švedkauskas si è fatto notare dal “Corriere dello Sport”, definendo “incredibile” il portiere lituano.

I calciatori italiani hanno vinto tutte e tre le partite di questo torneo di selezione contro le nazionali di Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania con lo stesso risultato di 2:0.

Sotto la guida dell’allenatore R. Mancini, gli italiani non hanno perso 25 partite. L’ultima sconfitta dei Blues risale al 10 settembre 2018, quando persero 0:1 contro il Portogallo in una partita della Nations League.

Mercoledì R. Mancini ha ribadito il risultato dell’ex ct della Nazionale Marcello Lippi. Durante il periodo di lavoro del signor Lippi, anche i “blues” non hanno perso 25 partite di fila nel 2004-2006.

Un solo allenatore ottenne un risultato migliore: Vittorio Pozzo, che lavorò prima della Seconda Guerra Mondiale. Alla fine degli anni ’40 la sua squadra giocò 30 partite consecutive senza sconfitte.

Tuttavia, anche un’impressionante serie di imbattibilità non dà molto ottimismo in vista degli Europei di questa estate.

“Buoni risultati, grandi vittorie, la Nazionale non prende gol e non perde da 25 partite di fila, ma non possiamo essere sicuri che la rinnovata Nazionale italiana giocherà bene agli Europei di giugno e lo sarà, diciamo diciamo, tra le quattro squadre più forti. R. Mancini sta ancora cercando la composizione ottimale, e nessuno degli attaccanti è un vero leader della squadra che può segnare tanti gol”, – ha scritto il quotidiano “La Repubblica” dopo la partita contro i lituani.

Alfieri Mazzi

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