Mercoledì il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato di aver invitato Vladimir Putin a porre fine alla guerra iniziata da Mosca in Ucraina e a ritirare tutte le truppe dal paese.
Il presidente russo ha parlato in collegamento video per la prima volta dall’inizio del conflitto durante un incontro virtuale dei leader del Gruppo dei Venti (G-20).
“Ho chiesto al presidente Putin di fermare l’attacco all’Ucraina e di ritirare le truppe dal territorio ucraino affinché questa guerra finisca definitivamente”, ha detto Scholz in una conferenza stampa tenuta con il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
È stato facile per Putin partecipare virtualmente al vertice del G20 perché non doveva lasciare Mosca, ha detto Meloni, che ha partecipato anche all’incontro virtuale.
Meloni ha accolto con favore la proposta di Putin di cercare la pace in Ucraina, ma ha aggiunto che “non dobbiamo dimenticare che in Ucraina c’è un aggressore e che il Paese è stato attaccato”.
“È sufficiente che la Russia ritiri le sue truppe dai territori occupati”, ha aggiunto.
Putin non ha partecipato agli ultimi due incontri non virtuali del G20, in India a settembre e in Indonesia lo scorso anno, inviando al suo posto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov.
La Corte penale internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin all’inizio di quest’anno per aver deportato illegalmente bambini ucraini, e da allora il leader russo ha raramente viaggiato all’estero.
Il G20 riunisce le 19 maggiori economie mondiali, nonché l’Unione Europea e l’Unione Africana.
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