Almeno 21 persone, tra cui due bambini, sono morte dopo che un autobus è caduto da un cavalcavia e ha preso fuoco vicino alla città italiana di Venezia, hanno detto i funzionari.
L’autobus ha oltrepassato la barriera ed è finito nei pressi dei binari della ferrovia, nel quartiere di Mestre, collegato a Venezia da un ponte.
Tra le vittime ci sarebbero cinque ucraini, un tedesco e un italiano.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro l’ha definita una grande tragedia.
“Scena apocalittica, senza parole”, ha scritto sul social network.
Secondo quanto riferito, l’autobus sarebbe stato noleggiato per portare i turisti da Venezia in un campeggio nel vicino quartiere Margera.
I fatti sono accaduti intorno alle 19:45. ora locale.
Secondo quanto riferito, l’autobus era alimentato a metano, è caduto sulle linee elettriche e ha preso fuoco.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha avvertito che il bilancio potrebbe salire.
Non sono ancora note le cause dell’incidente e i servizi di emergenza sono ancora sul posto.
Almeno 18 persone sono rimaste ferite, cinque delle quali gravemente.
In un vicino ospedale è stato creato un centro di accoglienza composto da psicologi e psichiatri per fornire sostegno alle famiglie delle vittime.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha detto che stava monitorando gli sviluppi e ha espresso le sue condoglianze.
“I nostri pensieri sono con le vittime, le loro famiglie e i loro amici”, ha detto.
Lutto dichiarato a Venezia.
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